21.9 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

In tempo di didattica a distanza auguri speciali dal Liceo di Santa Croce di Magliano – VIDEO

AttualitàIn tempo di didattica a distanza auguri speciali dal Liceo di Santa Croce di Magliano - VIDEO

Un video per raccontare e raccontarsi, in questo tempo di distanziamento sociale, da parte di un gruppo di alunni del Liceo Capriglione di Santa Croce di Magliano. Si completa la parte visuale di un lavoro che è consistito nella composizione di una canzone il cui testo, in dialetto santacrocese, è stato scritto dall’artista locale Pietro Mastrangelo nel 1987. Il protagonista della canzone è un emigrante partito per le Americhe negli anni ’20. Smanje è l’intensa nostalgia di luoghi, di persone, di abitudini e di tradizioni. E’ un percezione di soffusa malinconia quella che prova l’emigrante cui manca l’abbraccio della sua gente. Un sentimento assimilabile a ciò che stiamo sperimentando oggi in questo tempo “metafisico”, benché vissuto in altra epoca e in altre condizioni. La scelta di questa tematica è stata il volano per approfondire le condizioni economiche e sociali di Santa Croce quando, come molti altri paesi del meridione, viveva una storia di indigenza, sfociata nella piaga dell’emigrazione verso terre lontane. Tema di grande attualità, che è stato studiato trasversalmente nei vari ambiti disciplinari per comprendere le emigrazioni di ieri e di oggi. Un quadro di immagini vive e presenti dopo oltre vent’anni di lontananza del protagonista, dove i sentimenti di amicizia e di condivisione sono imperanti. “I cumpagne de scole e i pariènte, „u primm‟ammore…”, l’importanza della scuola come volano di crescita e di affrancamento sociale, il primo amore, le feste, le belle serate vissute insieme. La canzone descrive un ricco patrimonio immateriale fatto di azioni, di consuetudini, di giochi, di canti, di filastrocche, di emozioni da ritrovare e riscoprire insieme, dove le lacrime dovranno lasciare posto esclusivamente ai sorrisi. Anche le pietre si animano per raccontare storie di vita, “u casale, a vije du Cupièlle, a vije di Cruce e u‟ Tratturièlle” diventano negli occhi della mente lo scenario di belati, di tintinnii di campanacci, di abbaiare di cani, mentre i pastori attraversano questi luoghi con le greggi, per raggiungere i pascoli assolati delle Puglie. Gli occhi si chiudono ancora per tornare indietro nei secoli e ritrovare lungo tali vie erbose principi e regnanti, compagnie di pellegrini, artigiani e pastori, artisti, capitani di ventura che attraversano queste terre per raggiungere i monti del Gargano e proseguire per la Terra Santa. “Santa Lène, e tutte lià reì truvà” è l’immagine della grande festa di fine maggio, dove nell’antico monastero benedettino si riuniscono le comunità di Santa Croce, San Giuliano, Colletorto, Bonefro, Rotello, Montorio e Montelongo in un vissuto corale dove si annullano i singoli campanili per respirare il senso della comunanza di un intero territorio, che rigenera storie e comune radici. Il canto Smaneje de n‟emigrante è stato realizzato a più voci, sotto la direzione artistica del prof. Matteo Patavino e con la collaborazione delle docenti Giulia Arcano e Rachele Porrazzo. Per quanto riguarda l’aspetto estetico-formale l’obiettivo principale è stato quello di attualizzare il dialetto santacrocese, rispettandone però i principi linguistico-espressivi della corretta pronuncia, per avvicinarlo alla sensibilità e ai gusti delle nuove generazioni, così la scelta è ricaduta sulla forma-canzone (Pop). La musica originale, composta dal Maestro Matteo Patavino, è stata eseguita dagli alunni, i quali hanno potuto vivere ed acquisire un’esperienza di produzione artistico-musicale a tutti gli effetti. Nel mese di novembre il brano è stato completamente registrato nell’auditorium del Liceo e ha visto la partecipazione strumentale di oltre venti alunni. Guidati dai docenti, gli stessi hanno potuto sperimentare anche un uso creativo, meno superficiale e più consapevole degli strumenti digitali della comunicazione contemporanea. Al presente progetto scolastico è stato assegnato il Primo Premio Nazionale UNPLI, giunto quest’anno alla settima edizione. La Cerimonia di consegna del Premio prevista presso la Protomoteca del Campidoglio, alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione, del Presidente delle Pro Loco d’Italia, dell’Eip Italia e dei rappresentanti delle Istituzioni dei Comuni premiati, è stata rinviata a data da destinarsi. La Dirigente Scolastica prof.ssa Giovanna Fantetti esprime vivo compiacimento per il prestigioso successo raggiunto che rappresenta con orgoglio il Molise, seguito dalla Sicilia e dalla Basilicata. Sottolinea altresì che il presente lavoro è solo una parte conclusiva delle innumerevoli attività promosse nell’ambito della didattica a distanza, avviata fin dal 10 marzo con l’utilizzo di G suite for education e in modo particolare le app di Classroom e Hangouts Meet, in ogni ordine di scuola dell’Istituto Omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano. Non è un caso che l’esperienza del brano presentato al Concorso e delle immagini girate durante i primi mesi dell’anno, trovino la propria naturale conclusione con il montaggio del video-clip, attraverso una sinergia di azioni che si sono sviluppate per mezzo di un proficuo approccio di didattica a distanza. Il canto, con le immagini di sorrisi, di gesti, di pensieri, di luoghi del vivere quotidiano ritornano nella mente e nel cuore tramite questa clip con rinnovato vigore, per dare forza alla speranza che a scuola, nelle aule tornerà il tempo degli abbracci e del vivere comune. Auguri a tutti, sia una Pasqua Serena, ricca di salute, di sogni e di speranze da realizzare!

https://www.youtube.com/watch?v=2INKxvHb1DE&feature=youtu.be

Ultime Notizie