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giovedì, Marzo 28, 2024

Coronavirus, torna operativo il Pronto Soccorso di Isernia

AttualitàCoronavirus, torna operativo il Pronto Soccorso di Isernia

In totale sono quindici. Continua a crescere, seppur più lentamente, rispetto alla provincia di Campobasso, il numero dei contagiati in provincia di Isernia.

Ma partiamo dalla buona notizia, che è quella del ritorno alla piena operatività del Pronto Soccorso del Veneziale di Isernia. Infatti i trentasei tamponi del personale dell’ospedale isernino, processati al Cardarelli, hanno dato tutti esito negativo, ad eccezione di uno solo, che però riguarda un operatore sanitario residente a Venafro, ma che lavora all’ospedale di Isernia, comunque non al Pronto Soccorso. Salgono così a tre i casi del Venafrano perchè poche ore fa un altro tampone sempre di una persona residente a Venafro ha dato esito positivo.

Il secondo caso riguarda un uomo originario del Nord ma domiciliato a Isernia che, rientrato nel capoluogo pentro si era messo da solo in quarantena, ma appena ha iniziato a non sentirsi bene è stato sottoposto a tampone risultando positivo. Per ora resta a casa in isolamento e ha iniziato la terapia domiciliare a base di antivirali. Arrivano così a un totale di sei i casi registrati a Isernia, compresi i due ricoverati al Neuromed.

Infine c’è il primo caso di Agnone, che perde il record di unico grande comune della provincia ancora immune al Coronavirus. Infatti è risultata positiva un’anziana, ospite di una casa di riposo. Le sue condizioni hanno consigliato l’immediato ricovero al Cardarelli di Campobasso. Sono in corso controlli sul personale della casa di riposo, così come sugli altri ospiti. Per il momento, la situazione sembra sotto controllo.

Concludendo sono quindici i casi registrati in provincia di Isernia: sei nel capoluogo, quattro a Filignano, tre a Venafro ed uno ad Agnone.

Poi ci sono i cinque casi di Pozzilli, al Neuromed, ma riguardanti persone di fuori regione.

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