“È difficile che il campionato possa riprendere a maggio”. Lo ha annunciato il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora:: “A me dispiace dirlo ma le ottimistiche previsioni che facevano pensare di potere riprendere a fine aprile o ai primi di maggio i campionati di calcio sono state troppo ottimistiche. Sul 3 maggio sono dubbioso, se ci fosse la possibilità di riprendere decideremo di farlo a porte chiuse. A oggi ho qualche dubbio sulle dichiarazioni che sento sul poter riprendere la competizione. Sono gli stessi scienziati a non avere certezze rispetto all’evoluzione dell’epidemia.” In merito alla chiusura del campionato: “La scelta finale toccherà alla federazione, ma le previsioni di iniziare il 3 maggio sono troppo ottimistiche. È difficile che si possa riprendere, se la FIGC dovesse decidere di posticipare nei mesi estivi, luglio agosto, il campionato potrebbero esserci delle speranze. Un discorso che rientra nell’autonomia delle federazioni, ma tutto dipenderà anche dagli altri campionati. Il mondo del calcio ci ha messo un po’ di più a capire l’emergenza che stavamo affrontando. Ora si muoverà con la cautela per evitare certi scenari”.
Sull’attività all’aperto: “Sono contrario a chiunque, in modo superficiale, decida di svolgere attività motoria rischiando per se stesso e gli altri. C’è un motivo serio: ci sono persone con patologie per cui è fondamentale, indispensabile, potere camminare. Un numero limitato di persone con patologie precise. Mi appello al buonsenso. Non sappiamo quanto durerà questo blocco totale, ma per una questione di salute non possiamo precludere ad alcuni qualcosa di necessario a causa degli incoscienti”.