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venerdì, Aprile 19, 2024

Emergenza Covid-19, chiesta la convocazione urgente del Consiglio regionale

AttualitàEmergenza Covid-19, chiesta la convocazione urgente del Consiglio regionale

Tavolo tecnico questa mattina per l’informativa destinata ai consiglieri regionali. Collegati in videoconferenza i consiglieri insieme al Presidente Toma e al Direttore generale dell’Asrem, Florenzano. A coordinare i lavori, il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Cefaratti. Il Presidente Micone a sua volta nelle stesse ore era infatti collegato con la Conferenza dei Presidenti di regione per definire i criteri e le modalità di riunione a distanza dei Consigli regionali viste le restrizioni in corso.

Agli aggiornamenti forniti da Toma e Florenzano è seguito il confronto. Dal Partito Democratico è arrivata la richiesta urgente di un consiglio regionale monotematico dedicato all’emergenza Covid-19. Richiesta di convocazione della massima assise regionale sulla quale si registra anche la convergenza dell’ex presidente della regione, Michele Iorio. Sempre dal Partito Democratico, i consiglieri Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla hanno chiesto l’adozione del modello Veneto, ovvero di uno screening di massa con tamponi estesi a più persone possibili in maniera da prevenire il contagio.

Dal Movimento 5 Stelle arriva la richiesta pressante, già avanzata nei giorni scorsi da Michele Iorio, di ampliare con urgenza le competenze del SS Rosario di Venafro e del Vietri di Larino in funzione di centri dedicati a fronteggiare l’emergenza in corso. Sempre dal versante pentastellato arriva la proposta di ospitare presso alberghi disponibili le persone sottoposte a quarantena, questo al fine di proteggere al massimo le famiglie dei soggetti interessati.

Anche la consigliera Aida Romagnuolo ha ribadito la necessità di riaprire in funzione di contrasto al Covid-19 gli ospedali di Larino e Venafro e potenziando quello di Agnone. Sempre Aida Romagniolo ha chiesto il rinnovo automatico delle tessere sanitarie in scadenza senza doversi recare presso gli uffici dell’Asrem. Dall’Asrem è arrivata la disponibilità a valutare la proposta.

C’è poi un altro capitolo a parte, quello delle risorse umane. Dal PD arriva la richiesta di inserimento nelle strutture sanitarie regionali di un epidemiologo con competenze specifiche e l’indicazione che riguarda il personale infermieristico e OSS. In tal senso è stato chiarito dai vertici regionali che ai bandi possono partecipare anche queste figure professionali che non siano dotate di partita iva. Sempre in direzione dei bandi, con scadenza trenta aprile, l’indicazione emersa è che si possa precedere sin da ora alle contrattualizzazioni possibili.

Sulla richiesta di tamponi a tutto il personale sanitario, il Presidente Toma ha garantito che porterà l’istanza presso il tavolo nazionale con l’istituto superiore di sanità nella legittima aspettativa che tale posizione possa essere condivisa.

Si chiarirà invece domani, in una apposita riunione della conferenza dei capigruppo, la possibilità di convocare un consiglio regionale straordinario. L’esigenza rappresentata dai consiglieri è quella di un maggior coinvolgimento dell’assise regionale nelle decisioni da assumere in questo contesto delicato.

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