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sabato, Aprile 20, 2024

Lnd Molise: il punto sull’attività regionale

SportLnd Molise: il punto sull'attività regionale

Se la sosta dell’8 Marzo era già prevista da calendario, in Eccellenza e Promozione le successive due sono state forzate dall’emergenza corona virus. In questi giorni di stop totale dal calcio giocato stiamo rivisitando il cammino di alcune squadre del campionato di eccellenza. Abbiamo riportato le varie iniziative delle società regionali che, in diversi modi, hanno impegnato i propri tesserati con allenamenti da svolgere individualmente a casa. Di particolare importanza l’iniziativa della società Acli Campodipietra del patron Nicola Iacovelli con il prezioso supporto del consigliere regionale Gianluca Cefaratti. Infatti il main sponsor “Impresa Edile Ciocca” ha donato all’ASREM una somma superiore a diecimila euro utile per l’acquisto di un ventilatore polmonare. Un gesto che fa onore e sottolinea  il grande cuore di Pasquale Ciocca e dell’omonima impresa edile che insieme al figlio Marco, porta avanti con professionalità e competenza da tanti anni.

il Presidente Piero Di Cristinzi

Detto questo i campionati regionali seguiranno le sorti del campionato di serie D. Il presidente Di Cristinzi, come abbiamo detto a più riprese, si è detto pronto a portare a termine la stagione garantendo la regolarità, a costo di arrivare a metà luglio. Naturalmente bisogna fare una distinzione tra la quarta serie e i campionati regionali. La serie D ormai, da diversi anni è a tutti gli effetti un campionato professionistico: spese economiche alte, ritiri per la preparazione atletica a luglio, ritiri pre-partita, allenamenti che coprono l’intera settimana con eventuali doppie sedute. Il calcio regionale, invece, si basa sulla passione e sui sacrifici di pochissimi dirigenti e di molti atleti che, nella maggior parte dei casi, hanno già un’ occupazione lavorativa. Per quasi tutte le società gli allenamenti si svolgono la sera e ovviamente non esistono ritiri pre gara. Questo vuol dire che in ottica di un calendario di serie D con diversi turni infrasettimanali la stessa sorte non può toccare, in ugual misura, ai tornei regionali. Giocare in mezzo alla settimana comporta difficoltà enormi, soprattutto, nel momento in cui riprenderà a pieno ritmo anche l’attività lavorativa. Ecco perché l’auspicio delle società è che ci sia uno, massimo due turni infrasettimanali proprio per garantire al massimo la regolarità del torneo e evitare squadre decimate dalle assenze lavorative e scolastiche. Si tratta, comunque, di discorsi che non possono trovare certezza assoluta in quanto legati allo scenario nazionale in costante aggiornamento ed evoluzione. Ora l’importante è salvaguardare la salute del mondo calcistico regionale e di tutti gli addetti ai lavori. Poi ci sarà tempo per trovare, in comune accordo con le società, la soluzione migliore e che possa rispettare il più possibile la regolarità del campionato.

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