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giovedì, Marzo 28, 2024

Rubrica sulle squadre regionali: Acli Campodipietra

SportRubrica sulle squadre regionali: Acli Campodipietra

Il calcio italiano in ogni ordine e grado, come noto, si è fermato. Per quanto riguarda il movimento calcistico regionale proprio nei giorni scorsi il presidente della FIGC Molise Piero di Cristinzi ha confermato la volontà massima di proseguire le attività anche a costo di arrivare a luglio. In questo panorama di immobilità e di incertezza  facciamo una fotografia delle squadre di eccellenza e promozione, facendo il punto della situazione e ripercorrendo la stagione finora vissuta. Dopo il Roccasicura è il turno delle Acli Campobasso Campodipietra che occupano la quarta piazza nel massimo campionato regionale a sole due lunghezze dal Venafro terzo. Un Campionato fino a questo punto super positivo per la compagine del patron Nicola Iacovelli, anche con la ciliegina della finale di coppa Italia giocata il 2 febbraio sul campo neutro di Isernia e persa contro il Tre Pini Sporting Matese. Al di là del risultato Un appuntamento storico per la comunità di Campodipietra e un giusto riconoscimento per una società che è partita dalla prima categoria scalando in questi anni le posizioni del massimo calcio regionale. Un esempio di come la costanza nel lavoro e la serietà quotidiana di tutta la dirigenza possa portare un piccolo centro come quello di Campodipietra a raggiungere traguardi inimmaginabili. Per quando riguarda la squadra merito al mister Mario Cordone capace di creare un gruppo ben assortito, un giusto mix tra giocatori di esperienza come Carmine Guglielmi, Cefaratti, Santoro e tanti ragazzi giovani ma con già grande esperienza maturata tra i campi di eccellenza e serie d, ma sopratutto merito per aver trasmesso la propria filosofia di calcio fatta di fraseggi corti e tanto possesso palla. Dunque una squadra che ha una propria identità calcistica e societaria.

Acli Campodipietra (foto Stefano Saliola)

Per quanto riguarda il calcio giocato brucia ancora il KO interno subito contro l’Isernia  nell’ultima domenica giocata prima della sosta causa coronavirus. Una sconfitta inaspettata e sopratutto che ha fatto male in casa rossoblù dal momento che avrebbe consentito a Guglielmi e co di superare il Venafro al terzo posto e avvicinarsi ad un solo punto dalla seconda piazza occupata dal Tre pini sporting matese, fermato sul pareggio nel derby contro l’Aurora Capriatese. Nel complesso una partita storta può capitare dopo una serie consecutiva di 13 partite, di cui 12 vittorie, ma ora l’importante è rialzare la testa e riprendere subito la marcia per consolidare al meglio la posizione nella griglia play off. In questo periodo di emergenza la società, come tutte la altre, ha sospeso ogni tipo di allenamento di gruppo imponendo lavori personalizzati e individuali da casa in accordo con il preparatore atletico Marco Vasellino. Prima di tutto la salute dei propri tesserati sperando di poter tornare alla quotidianità il più presto possibile.

(foto Stefano Saliola)

 

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