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venerdì, Aprile 19, 2024

Pozzilli. Le telecamere di “Buongiorno Benessere” al Centro malattie rare del Neuromed

AttualitàPozzilli. Le telecamere di "Buongiorno Benessere" al Centro malattie rare del Neuromed

Nella giornata mondiale dedicata alle malattie rare, la trasmissione Buongiorno Benessere, in onda su Rai, ha acceso i riflettori sull’istituto di Pozzilli e sul suo centro di ricerca, ormai da diversi anni diventato punto di riferimento in tutto il centro-sud per lo studio, la diagnosi e la cura delle malattie rare del sistema nervoso e degli organi di senso. Queste patologie sono poco conosciute – ha spiegato la ricercatrice Alba Di Pardo – perché colpiscono una persona ogni duemila. La maggior parte sono genetiche e per queste ancora non esiste una cura risolutiva. A Pozzilli, in particolare, ci si occupa della Malattia di Huntington, della Sla (la sclerosi laterale amiotrofica) e di alcune forme rare di epilessia. In Italia – ha aggiunto la ricercatrice molisana – quasi due milioni di persone affette da malattie rare. Ecco perché per loro la ricerca condotta da istituti come il Neuromed rappresenta una speranza concreta. A maggior ragione perché il paziente a Pozzilli riceve tutta l’assistenza di cui ha bisogno. L’istituito garantisce una presa in carico multidisciplinare che fa affidamento su un’equipe specialisti in neurologia, genetica, psicologia, neurobiologia, infermieristica e tecniche di laboratorio, avvalendosi tra l’altro anche del contributo di consulenti altamente specializzati per il completamento della diagnosi e del trattamento. Una volta individuata la malattia, si procede con un’assistenza a lungo termine, affiancata naturalmente dalla ricerca scientifica traslazionale. I risultati sono incoraggianti. Questo modo di affrontare la malattia ha infatti permesso di migliorare la qualità della vita di molti pazienti.

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