L’emergenza cinghiali sta assumendo livelli estremamente preoccupanti in Molise. Non solo per i danni che essi provocano all’agricoltura ma anche per l’incolumità dei cittadini. Il tema è stato affrontato nel corso dell’incontro promosso dall’Arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini e la Pastorale sociale del lavoro dell’arcidiocesi, in accordo con le pastorali del lavoro delle altre diocesi del Molise. Per Bregantini il problema da tecnico deve diventare etico, morale ma anche sociale. “Non si può più far finta che non sia più un problema di tutti – ha ammonito il vescovo – Due le soluzioni per arginare il fenomeno: una pressione forte per modificare la legge sulla caccia e la richiesta, da parte del mondo politico e della società civile dell’intervento dell’esercito».