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mercoledì, Luglio 16, 2025

Coronavirus, istituito in Regione il Tavolo Permanente

AttualitàCoronavirus, istituito in Regione il Tavolo Permanente

Come richiesto dal Consigliere Vittorino Facciolla, subito dopo la conclusione della seduta del Consiglio regionale, si è tenuta una riunione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi per discutere di come consentire all’assise e ai sui componenti di seguire con puntualità e tempestività l’evolversi delle attività di gestione dell’emergenza Coronavirus. Ascoltate le proposte, il Presidente Micone ha disposto la creazione di un Tavolo permanente presso la Presidenza del Consiglio, che si riunirà settimanalmente, prima delle sedute dell’Assemblea, a cui parteciperanno, oltre al Governatore, o suo delegato, tutti i Consiglieri. Il Tavolo sentirà di volta in volta i massimi rappresentanti dell’ASREM e della Protezione civile regionale sulle iniziative intraprese per contrastare il rischio contagio e per la gestione dell’emergenza. Sarà anche l’occasione per i Consiglieri di poter esporre alle strutture tecniche competenti quanto raccolto dal territorio e dagli operatori economico-sociali che vi operano. La prima riunione del Tavolo permanente si terrà martedì 3 marzo, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio regionale.
I Consiglieri regionali che vi parteciperanno potranno portare al Tavolo, e ai referenti tecnici competenti, quanto raccolto dal territorio e dagli operatori economico-sociali che vi operano.
“Sono soddisfatto per l’istituzione del Tavolo permanente per il monitoraggio della situazione legata al Coronavirus – ha affermato il consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla – perchè in questo modo abbiamo dato un metodo alla nostra regione per garantire monitoraggio e controllo costante della situazione e poter rassicurare i molisani e tenerli costantemente informati. Sono certo – ha continuato –  che tanto si sta già facendo ma quello che ho inteso sottolineare nel corso delle due precedenti sedute di consiglio regionale è che il Molise era carente di un metodo o una struttura che monitorasse costantemente tutte le azioni in campo e soprattutto la carenza nella massima istituzione pubblica, la Regione, di un punto di snodo e raccordo per i sanitari, per gli amministratori e per i cittadini che hanno diritto ad essere informati”.

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