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venerdì, Aprile 26, 2024

Il rito delle ceneri che ricorda le fragilità: celebrazioni in Cattedrale del vescovo De Luca

EvidenzaIl rito delle ceneri che ricorda le fragilità: celebrazioni in Cattedrale del vescovo De Luca

“Il rito delle sacre ceneri ci ricorda le nostre fragilità e le nostre precarietà ma proprio dentro queste ceneri Dio si è calato e vive dentro di noi”. Lo ha affermato il Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, in occasione della celebrazione eucaristica presieduta in Cattedrale a Termoli nella serata di mercoledì 26 febbraio 2020.L’inizio del tempo di Quaresima come “un invito forte per tornare al Signore e lasciarsi amare raggiunti dalla sua misericordia”.
Nell’omelia De Luca ha evidenziato che “la premura di Dio nei nostri confronti ci raggiunge nella vita di ogni giorno tra le nostre debolezze e paure. Lui è sempre vicino, siamo noi a essere altrove ma ogni momento, che sia paura, angoscia, un progetto o gioia, diventa occasione per cogliere questa presenza. La sua vicinanza è adesso”.
L’esortazione del Vescovo, così come riporta, in sostanza, il titolo della lettera rivolta alla comunità e in diffusione nelle parrocchie e in internet: “Lasciatevi riconciliare con Dio e tornate a Dio con tutto il cuore per fare Pasqua in un tempo di pienezza e gioia percorrendo insieme questo cammino di preparazione vivendo da figli di un Dio-Padre che non ci abbandona mai. Tutto, teniamolo sempre a cuore – ha concluso – può essere vissuto in Dio e in relazione con lui”.
La messa, concelebrata con il parroco della Cattedrale, don Gabriele Mascilongo e don Gianfranco Lalli, è stata animata dalla Cappella musicale della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione diretta dal maestro, Paolo Tarantino.

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