La notizia fresca di giornata l’ha portata in Molise il sottosegretario alle Infrastrutture, Salvatore Margiotta, che ha comunicato la bocciatura da parte del Governo Conte della nuova e già tormentata legge sul trasporto regionale. Una decisione che riporterà in aula, nel consiglio regionale, tutte le tensioni che l’approvazione della nuova normativa regionale. In sostanza una soddisfazione per Toma e Niro che volevano l’approvazione di una legge diversa. Ora tutto torna al mittente e riparte la giostra.
Ma il sottosegretario Margiotta, invitato a Isernia da Maria Teresa D’Achille e Luciano Sposato, ha risposto anche alle sollecitazioni del Pd Pentro sui collegamenti viari e ferroviari.
Per il collegamento con l’autostrada del Sole Margiotta ha ribadito la linea del Pd e cioè, no alla bretella di Ceppagna e sì alla variante di Mignano Montelumgo in prosecuzione della tangenziale di Venafro.
Per le ferrovie la proposta del Pd pentro, illustrata da Luciano Sposato è quella di realizzare un hub ferroviario a trazione elettrica a Roccaravindola, hub dove potrebbero arrivare i pullman sostitutivi da Campobasso e Isernia per permettere i complessi lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Venafro-Campobasso.