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venerdì, Marzo 29, 2024

Coronavirus, l’Asrem: in Molise nessun caso sospetto. Negativo il test su un ragazzo ricoverato al Cardarelli

AperturaCoronavirus, l'Asrem: in Molise nessun caso sospetto. Negativo il test su un ragazzo ricoverato al Cardarelli

“Non ci sono casi sospetti di Coronavirus in Molise. La situazione al momento è sotto controllo”. Sono le dichiarazioni del commissario alla sanità dell’Asrem, Virginia Scafarto in seguito alla notizia dell’arrivo, ieri sera, al Cardarelli, di un ragazzo con i sintomi classici dell’influenza, simili a quelli del Coronavirus. A destare preoccupazione il fatto che il giovane proviene da Lodi, una delle aree focolaio dell’epidemia. Una circostanza che ha fatto scattare immediatamente il protocollo previsto in casi come questo. Il ragazzo è stato sottoposto al test, il cui responso è arrivato qualche ora dopo: negativo. Così come è negativo il tampone eseguito su una ragazza di 17 anni di Lanciano, ricoverata sempre ieri all’ospedale di Vasto, dopo essere rientrata da Padova, altra zona considerata epicentro dell’epidemia. La giovane si era presentata all’ospedale di Lanciano con febbre alta e tosse. Immediato il trasferimento al San Pio dove è stata sottoposta al test che ha dato, come detto, esito negativo.
Dunque nessun allarme in Molise e neppure nel vicino Abruzzo. La situazione è sotto controllo, continuano a ripetere gli esperti e le autorità.
Intanto dalla Regione il presidente, Donato Toma, torna sull’ordinanza emessa sabato sera, sulla scorta delle notizie allarmanti che arrivavano da Lombardia e Veneto.
“I confini del Molise restano aperti, ci mancherebbe. Per quanto ci riguarda stiamo semplicemente intensificando la prevenzione, come indicato dal ministero della Salute – ha spiegato Toma – applicando l’obbligo, per quanti provengono o hanno soggiornato nelle ultime due settimane in aree sottoposte a cordone sanitario, di comunicare la presenza sul nostro territorio all’autorità sanitaria locale, che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di tutela della diffusione del nuovo Coronavirus. Non abbiamo casi sospetti sul territorio – ha ribadito il governatore – e siamo in prima linea a difesa dei nostri cittadini e di quanti visitano la nostra terra”, ha concluso il presidente della Regione che dunque richiama tutti al senso di responsabilità ed evitare inutili quanto dannosi allarmismi. Intanto dal ministero dell’Istruzione è arrivato lo stop, con effetto immediato, di tutte le gite scolastiche sia in Italia che all’estero. E dalla Protezione civile regionale invitano i cittadini alla calma e a chiedere l’intervento sanitario, per sintomi sospetti, solo se si proviene dalle zone sottoposte a cordone sanitario. In quel caso non recarsi assolutamente al pronto soccorso, ma chiamare i seguenti numeri:112, 118 o 15 00.

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