Quattro corsie, Bregantini all’attacco: “Indignati per gravissimo scaricabarile”

Da anni fa discutere. Prima era certa la sua realizzazione, poi è stata cancellata. E poi ancora sembrava essere tornata nella lista delle opere realizzabili. La Termoli-San Vittore, prima autostrada poi una più semplice ‘quattro corsie’, continua ad essere al centro delle polemiche. Dopo il mancato inserimento nel decreto milleproroghe, proprio nei giorni scorsi, si erano scatenate polemiche tra la maggioranza di centro destra in Regione e le minoranze Pd e 5 Stelle, ma poi anche scontri interni alla stessa maggioranza, Ora sulla vicenda interviene con parole dure anche l’arcivescovo di Campobasso, monsignor Giancarlo Bregantini. “Ci ha fatto indignare – afferma – sapere che la strada ‘quattro corsie’ non è stata presa in considerazione a Roma. C’è stato un errore tecnico superabile? E’ stata una scelta politica? Perché? C’è stata una dimensione di noncuranza in un gioco di scaricabarile reciproco? Gravissimo. Noi crediamo importante – prosegue Bregantini – che la regione prenda in mano la cosa, dialoghi con Roma in modo corretto, al giusto ufficio. Roma prenda consapevolezza che è questo lo sviluppo di cui noi abbiamo bisogno: senza una strada a quattro corsie saremo sempre penalizzati. In un mondo che è sempre più veloce e che solo se ha una comodità reale affronta un viaggio, solo così il turismo e il commercio possono essere facilitati. Su questo argomento ritengo sia necessario fare una conferenza, serve un comunicato chiaro da parte di Toma e della Regione che dica come sono andate realmente le cose”.