Oreste Florenzano, laurea in legge alla Federico II, napoletano, 50 anni, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento. In sostanza al vertice dell’ospedale Rummo, uno dei Poli d’eccellenza della sanità campana dove spesso vengono ricoverati pazienti in arrivo dal Molise.
Ed è proprio lui, Florenzano, il nuovo direttore generale dell’Asrem, l’azienda sanitaria del Molise. Prima di arrivare a Benevento, ha guidato le Risorse Umane del Pascale di Napoli e per tre anni è stato direttore amministrativo al “Ruggi D’Aragona” di Salerno, dove ha svolto anche l’incarico di subcommissario e di dirigente.
Insomma un curriculum di rilievo per un compito non da poco, risollevare le sorti di una sanità molisana, oberata di debiti, con vuoti enormi nell’organico, con cinque ospedali su sei in via di chiusura o ridimensionamento e con due strutture di livello nazionale, come la Cattolica e il Neuromed, che drenano enormi risorse, ma attirando anche pazienti da ogni angolo d’Italia.
A Florenzano toccherà anche la patata bollente di mantenere i rapporti con la gestione commissariale del generale Giustini, cane da guardia del sistema sanitario molisano, in perenne tensione con la parte politica che mal lo sopporta.
Una bella gatta da pelare, per il cinquantenne professionista della cosiddetta Napoli bene, diplomato al prestigioso liceo classico Garibaldi e autore tra l’altro anche di una interessante pubblicazione sul Piano di rientro dai debiti della sanità campana. Non certo l’ultimo arrivato insomma. Donato Toma, nel nominarlo, ha dichiarato di aver seguito la graduatoria di merito stilata dalla commissione, dopo il rifiuto del primo in classifica, è toccata al secondo, Oreste Florenzano. “Ho seguito la graduatoria di merito redatta dalla commissione. Florenzano era il secondo e ha accettato l’incarico“ ha detto il presidente.
Il nuovo direttore generale Asrem assumerà l’incarico al vertice dell’azienda sanitaria regionale il 29 febbraio. Il commissario Maria Virginia Scafarto, nominata lo scorso 31 ottobre, resterà dunque in carica fino alla scadenza del suo contratto, il 28 febbraio. Poi toccherà a Florenzano che, in qualità di direttore generale dell’Asrem, dovrà nominarsi i suoi direttori sanitario e amministrativo e, in molti, vedono proprio la Scafarto come la candidata più pronosticata per la direzione sanitaria. In sostanza uscirebbe dalla porta per rientrare dalla finestra, anche perchè a suo tempo fu indicata da Gennaro Sosto la cui ombra o cono di luce continua a incombere sulla sanità regionale.
