6 C
Campobasso
mercoledì, Aprile 24, 2024

Agnone, Marcovecchio salvo: respinta la sfiducia

AttualitàAgnone, Marcovecchio salvo: respinta la sfiducia

Agnone, Lorenzo Marcovecchio salva la sua poltrona da sindaco. Infatti il consiglio comunale ha respinto la mozione di sfiducia presentata dalle minoranze. Determinante l’astensione delle due assessore dimissionarie: Melloni e Marcovecchio. Come da previsione, la mozione di sfiducia al sindaco Lorenzo Marcovecchio, presentata dal consigliere di minoranza, Vincenzo Scarano, non è passata. A Palazzo San Francesco, in una sala consiliare piena come non mai, a votarla a favore i due gruppi di opposizione che tuttavia non riescono nell’intento di mandare sotto la maggioranza. L’ex vice sindaco Linda Marcovecchio ha usato parole pesantissime contro l’attuale maggioranza tacciata di non aver concordato la decisione sulla centrale a biomasse. Anticipando la formazione di un gruppo indipendente, la Marcovecchio ha parlato di profonde lacerazioni nella maggioranza e di come la stessa abbia mancato di rispetto nei confronti dei comuni limitrofi insorti all’indomani della notizia sull’installazione dell’impianto. Linda Marcovecchio, inoltre, ha spinto il sindaco a rivedere la situazione delle quote rosa in giunta dove attualmente non è garantita la presenza di donne stabilita dalla legge Delrio.

Pesantissime le accuse mosse al primo cittadino anche dai consiglieri di opposizione Daniele Saia e Vincenzo Scarano. “Aveva il dovere politico e morale di concertare la scelta dell’impianto con cittadini e amministratori” le loro parole, che poi rincarando la dose hanno detto: “Se come opposizioni non avessimo sollevato il caso non sarebbe mai emerso il rapporto di collaborazione con il legale romano socio della Circeo Agricola. Reputiamo tutto ciò di una gravità inaudita che dovrebbe portare Marcovecchio alle dimissioni. Intanto entrano in giunta Giuseppe Verdile e Giovanna Gigliozzi, mentre sui banchi di minoranza al posto di Maurizio Cacciavillani subentra l’avvocato, Luciana Sabelli. Il tutto a circa un anno emezzo dalle prossime comunali. Sempre che ci si arrivi e non ci sia lo scioglimento anticipato.

Ultime Notizie