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giovedì, Aprile 25, 2024

Stangata della Guardia di Finanza a otto lidi, la Dia di Caltanissetta sequestra eolico a Civitacampomarano

AperturaStangata della Guardia di Finanza a otto lidi, la Dia di Caltanissetta sequestra eolico a Civitacampomarano

A stagione balneare conclusa è arrivata una stangata della Guardia di Finanza a carico di otto stabilimenti del litorale Adriatico, tra Petacciato, Termoli e Campomarino.

Le Fiamme Gialle hanno monitorato il demanio dall’alto e dal mare, impiegando le unità della flotta e un elicottero. Le indagini, finalizzate al controllo economico della costa per la verifica della corretta corresponsione dei tributi locali, hanno portato alla luce diverse violazioni, commesse dai gestori degli stabilimenti balneari, sia per quanto riguarda l’evasione dell’imu (l’imposta municipale unica), che della tasi, il tributo per i servizi indivisibili.

Otto gestori di altrettante attività sono stati segnalati ai comuni di competenza per il recupero delle somme dovute che non sono state versate. Oltre 60mila euro. Gli agenti della Finanza hanno poi controllato anche i dipendenti presenti nelle strutture, sorprendendo diversi lavoratori in nero.

E intanto, alle sanzioni di tipo amministrativo, si aggiungono anche i sequestri della Direzione antimafia di Caltanissetta che ha messo i sigilli ad attività collegate alle cosche per due milioni e mezzo di euro. Il raket riconducibile al clan Rinzivillo operava in particolare al mercato generale dell’ortofrutta di Roma. Ma ciò che più conta è che tra i beni sequestrati alle quattro società del clan, risulta anche un terreno di proprietà nella zona di Civitacampomarano. Qui, sospettano gli investigatori, il riciclaggio aveva puntato sugli impianti eolici. Un settore nel quale la criminalità organizzata si è gettata da tempo e che in Molise, come in tante altre regioni del sud è diventato un business. Oltre all’impianto eolico di Civitacampomarano, la procura di Caltanissetta ha sequestrato impianti analoghi a Potenza, Avigliano e a Gela, oltre a una ventina di conti correnti bancari e al parco automezzi.

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