Lo studio epidemiologico ambientale si farà. La Regione ha infatti stanziato 60mila euro per consentire al CNR di Pisa di mettersi al lavoro e fare chiarezza sulle fonti di inquinamento presenti sulla Piana di Venafro ed eventualmente metterle in collegamento con le cause di mortalità della popolazione. Una notizia molto attesa dai cittadini e che dà una risposta concreta in primis alle mamme per la salute, da anni in campo per chiedere studi scientifici approfonditi. La notizia è stata accolta con ampia soddisfazione anche dal sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, che aveva presentato la richiesta di finanziamento alla Regione. “Insieme agli altri Comuni della zona – ha commentato – avevamo individuato delle somme per cofinanziare lo studio. Con le Mamme per la Salute avevamo anche concordato di avviare una raccolta fondi tra i cittadini. Ma l’intervento della Regione ci consentirà di anticipare i tempi. Ciò mi soddisfa, perché conferma come il dialogo rispettoso di tutti porti risultati. Ringrazio il Presidente Toma – ha concluso Ricci – per l’attenzione avuta per il nostro territorio e le sue problematiche ambientali”. Importante, da questo punto di vista, anche il pressing dei consiglieri regionali Massimiliano Scarabeo e Antonio Tedeschi. Proprio Scarabeo ha voluto sottolineare il ruolo dell’Associazione “Mamme per la salute” che “hanno contribuito e contribuiscono – ha detto – a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento; a spronare le istituzioni, a proporre soluzioni e a trovarle. Ho ribadito loro il mio impegno a dare una mano – ha concluso – come, sono certo, farà la maggior parte dei cittadini della Piana di Venafro”. “Una notizia che aspettavamo da tempo – ha commentato Tedeschi – effettuare questo studio è fondamentale per individuare le cause all’origine di alcune malattie che si sono diffuse negli anni sulla piana. Questa azione mirata è destinata a dare risposte concrete ai cittadini, comprensibilmente preoccupati – ha concluso –per lo stato di salute del territorio e dei suoi abitanti”.