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sabato, Aprile 20, 2024

Contratto di sviluppo, dal Governo 220 milioni di euro per la ripresa produttiva del Molise

AperturaContratto di sviluppo, dal Governo 220 milioni di euro per la ripresa produttiva del Molise

Arrivano dal Governo nazionale al Molise 220 milioni di euro destinati a finanziare il Contratto Istituzionale di Sviluppo annunciato dal Premier Conte e oggetto di una sua doppia visita in Regione. “Lo stanziamento ad opera del Ministro Lezzi delle prime fondamentali risorse per il contratto di sviluppo per l’area di Foggia e per il Molise – ha detto il premier Giuseppe Conte – rappresenta un decisivo passo avanti verso la definitiva approvazione della graduatoria dei progetti presentati. Stiamo parlando – ha continuato Conte – di risorse che serviranno a far ripartire i territori che presentano ancora tante difficoltà, centinaia di milioni di euro destinati allo sviluppo di intere regioni, al fine di recuperare quel gap infrastrutturale e socio-economico che si trascina da troppo tempo”, ha concluso il Capo del Governo. Si paventa quindi una schiarita per la nerissima crisi che affligge da anni il Molise e di una prospettiva, almeno potenziale, di ripresa e di crescita per il mondo dell’impresa e per l’occupazione. Complessivamente lo stanziamento governativo è di 280 milioni di euro di cui, come si è detto, 220 al Molise e 60 all’intera area della Capitanata.

A giorni è prevista anche il Cipe per dare il via libera concreto agli stanziamenti così come definiti. La prospettiva del Governo è quella di stilare entro giugno l’elenco dei progetti da finanziare per il Molise.

Per una volta la soddisfazione ha carattere trasversale. “E’ stato riconosciuto il peso della nostra Regione”, ha detto il governatore Toma; gli ha fatto eco il deputato Antonio Federico che ha posto l’accento sulla destinazione dei fondi, “destinati a valorizzare le eccellenze locali”.

Sempre sui temi del lavoro e dell’impresa è intervenuta una nota da parte della Cgil nella quale si evidenzia la necessità di una programmazione generale da definire in tempi brevissimi. “C’è bisogno – scrivono dal sindacato – di attuare un piano di programmazione condivisa che faccia sintesi delle varie misure economiche esistenti, dei vari accordi istituzionali raggiunti, della verifica sulle effettive risorse spendibili, creando interventi rapidi per far riavviare il lavoro”.

pdb

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