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venerdì, Aprile 19, 2024

Sanità, i conti non tornano. I ministeri bocciano la Regione. Giustini lavora per evitare blocco del turnover e aumento delle tasse

AperturaSanità, i conti non tornano. I ministeri bocciano la Regione. Giustini lavora per evitare blocco del turnover e aumento delle tasse

di GIOVANNI MINICOZZI

Ennesima bocciatura del Tavolo tecnico nazionale per i conti della sanità molisana. In sede di verifica periodica sul piano di rientro i ministeri competenti, Economia e Salute, hanno rilevato infatti il mancato pareggio di bilancio riferito all’anno 2018 con un disavanzo di circa venticinque milioni di euro.
Matita rossa dei tecnici nazionali su quindici milioni di euro per extra budget fatturati dalle strutture private accreditate e di sette milioni di euro incassati dalla Regione per l’aumento di Irap e Irpef legato al piano di rientro e non versati all’Asrem.

In sostanza, secondo i tecnici ministeriali, le strutture private accreditate non possono sforare il tetto del budget assegnato a inizio anno e, comunque sempre secondo il loro parere, le somme in contestazione devono essere inserite nel bilancio consuntivo come debito anche se non ancora riconosciuto. È da sottolineare che i ministeri non hanno utilizzato lo stesso metodo per altre Regioni in piano di rientro che hanno simili contestazioni dalle strutture private accreditate.

Diverso e paradossale è il caso dei sette milioni di euro incassati dalla Regione per l’incremento di Irap e Irpef legato al piano di rientro e utilizzati per coprire le spese generali, tipo stipendi e consulenze varie, anziché trasferirle all’Asrem.
Insomma, le tasse pagate dai molisani per ripianare il deficit sanitario sono state utilizzate in modo del tutto inappropriato. Di conseguenza il mancato pareggio di bilancio può comportare l’ ulteriore incremento della fiscalità regionale a danno dei cittadini e l’ennesimo blocco del turn-over a discapito dell’efficienza del sistema sanitario regionale.
I commissari Angelo Giustini e Ida Grossi, che ieri hanno partecipato all’incontro insieme al Direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto, in queste ore stanno lavorando per attenuare le conseguenze della bocciatura sia per evitare l’aumento delle tasse, sia per sbloccare le assunzioni.
In più i commissari cercano di riaprire la possibilità di utilizzare i medici pensionati dopo l’alt imposto dal Mef. Il Ministero della salute, infatti, su indicazione di Angelo Giustini ha chiesto il parere al Ministero della funzione pubblica e il via libera potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Sulla verifica dei conti è intervenuto Antonio Federico del M5s:

Sono in attesa di leggere il verbale ma il tavolo tecnico, a differenza di quanto dichiarato dal governatore Toma sui quindici milioni di euro spostati dal conto della sanità al conto ordinario della Regione, ha ribadito che i soldi destinati alla sanità sono della sanità – ha detto il deputato. Auspico – ha concluso – che il Presidente della Regione metta in condizioni la struttura commissariale di poter lavorare al meglio per offrire a tutti i molisani la sanità che meritano“.

Dunque le speranze di invertire la rotta sono affidate ai commissari Angelo Giustini e Ida Grossi che, seppur ostacolati in mille modi, stanno cercando di riorganizzare il sistema sanitario regionale.

Leggi il comunicato ufficiale della struttura commissariale:

Nota per la Stampa su Tavolo ministeriale 11 aprile 2019

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