“Esistono al mondo sempre trentasei giusti – dice un racconto ebraico – nessuno sa chi sono e nemmeno loro sanno d’esserlo, ma quando il male sembra prevalere escono allo scoperto e prendono i destini del mondo sulle loro spalle”.
Ispirata da questa suggestiva novella è stata istituita la Giornata dei Giusti, ovvero di coloro che si sono distinti per aver salvato vite umane da genocidi e regimi totalitari. La ricorrenza stabilita è il 6 marzo e oggi, con qualche settimana di ritardo, la Giornata è stata celebrata dal Liceo Scientifico statale “Romita”. Nell’occasione è stata ricordata la figura di Istvan Bibò, eroe ungherese che si oppose tanto al nazismo che al comunismo.
In onore di Istvan Bibò è stato piantato un albero di corbezzolo nel giardino antistante la scuola.
Negli anni precedenti erano stati commemorati gli ambasciatori De Vergottini e Barbarani, diplomatici italiani al tempo del golpe cileno di Pinochet, allo studente Faraaz Ussein, vittima del terrorismo fondamentalista, e di Felicia Barlotta Impastato, attivista antimafia e mamma di Peppino Impastato, vittima della mafia.