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sabato, Aprile 20, 2024

La Regione compie 55 anni: un percorso difficile, con l’autonomia sempre a rischio

AperturaLa Regione compie 55 anni: un percorso difficile, con l'autonomia sempre a rischio

di ANNA MARIA DI MATTEO

55 anni e sentirli tutti. La Regione oggi celebra il suo compleanno. Era il 27 dicembre 1963 quando, con legge costituzionale, veniva istituita la Regione Molise, la ventesima regione d’Italia. Una proposta partita dal senatore di Larino, Giuseppe Magliano, e che fu sostenuta perfino dallo statista democristano Aldo Moro. Un momento importante che sanciva la separazione dall’Abruzzo. Un momento storico, così fu definito dalla classe politica dell’epoca, convinta che quell’autonomia, tanto agognata, avrebbe portato il Molise e i molisani sulla strada dello sviluppo economico e sociale. E inizialmente fu così. Gli anni successivi furono gli anni dello sviluppo, costellati da tappe fondamentali per rafforzare l’autonomia del Molise, anche economica, con l’atterraggio, a Termoli, dello stabilimento Fiat, una decina di anni dopo. La classe politica dell’epoca, i parlamentari molisani, furono in grado di portare le istanze di una piccola regione all’attenzione del governo centrale, portando a casa risultati per quei tempi insperati. Ma con il passare del tempo, quell’effetto propulsivo andò via via a perdersi, con ricadute negative sull’economia e sullo sviluppo. Un cammino difficile, incidentato, pieno di ostacoli che a più riprese hanno messo a rischio l’autonomia stessa della regione. Negli anni abbiamo assistito al progressivo smantellamento di presidi istituzionali importanti, al taglio di servizi essenziali, come quello della sanità, al degrado delle principali vie di comunicazione e all’inefficienza del trasporto ferroviario. E in diverse occasioni è stata proposto l’accorpamento, l’aggregazione, a seconda dei punti di vista, del Molise ad altre regioni. Perché, da sola, davvero non ce la fa. Ed oggi, in occasione del suo 55esimo compleanno il governatore Donato Toma è tornato a difendere quell’autonomia così faticosamente raggiunta.

“L’autonomia, al di là della capacità di autofinanziarsi, è una condizione culturale: condivisione di tradizioni, comunanza di rapporti commerciali , annessi storici e linguistici – ha dichiarato – E lo Stato deve avere come obiettivo , a garanzia dell’unità nazionale, la tutela di queste autonomie, la coesione e lo sviluppo armonico dei suoi territori”. Dal presidente del Consiglio regionale, Micone, gli auguri al Molise e ai molisani, mentre il presidente dell’associazione degli ex consiglieri regionali, Gaspero Di Lisa, ha scritto una lettera aperta al presidente Toma e a Micone nella quale ha ricordato come la festa del Molise sia il momento di pausa e riflessione per riprendere con più convinzione e decisione il percorso intrapreso.

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