Originaria di Roma, Cinzia Guercio è prefetto dal 2011. Prima di arrivare a Isernia, il prefetto ha ricoperto ruoli delicati in Campania, lottando contro la corruzione e la criminalità organizzata. Il primo impatto con la città e le sue istituzioni è stato positivo e improntato su uno spirito di massima collaborazione. Si è già fatta un’idea ben precisa sulla ricetta sa mettere in campo per rilanciare il territorio: cultura e università possono a suo avviso giocare un ruolo di prim’ordine, ma a patto che anche i cittadini ci mettano del proprio. Da Fernando Guida il nuovo prefetto ha ricevuto in eredità anche la questione dell’inquinamento ambientale. Si proseguirà sul solco tracciato dal predecessore. E se dai dati dovessero arrivare conferme del fenomeno, non esiterà a contattare il ministero dell’Ambiente. Per quanto riguarda la gestione dei migranti non c’è da aspettarsi nulla di particolare: Cinzia Guercio non farà altro che applicare ciò che viene deciso a Roma. Durante un incontro con la stampa si è parlato delle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, in particolare dal Casertano. Anche da questo punto di vista non mancherà l’attenzione.
Il prefetto di Isernia Cinzia Guercio si presenta: cultura e università per rilanciare il capoluogo
