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martedì, Aprile 30, 2024

Statale 87 ed emergenza viabilità, lettera aperta per chiedere interventi urgenti

AttualitàStatale 87 ed emergenza viabilità, lettera aperta per chiedere interventi urgenti

Lettera aperta

Ai Sigg. Politici Molisani Provinciali, Regionali e Nazionali

Airesponsabili del sistema viario della Regione Molise

Ai Sigg. Sindaci del “Cratere sismico”

Oggetto: Considerazioni sulla percorribilità della SS 87.

In riferimento all’ultimo articolo, dal titolo: “Dopo i crateri anche il guardrail spostato sulla SS 87”, del Consigliere di minoranza al Comune di Santa Croce di Magliano, Giovanni Gianfelice, caduto purtroppo nell’indifferenza generale, ritengo necessario che qualcun altro intervenga per sensibilizzare i politici di “turno” alla problematica rappresentata, evidenziando la drammaticità del caso, egregiamente descritto in quell’articolo, dove sono delineate le esigenze di un bacino d’utenza che conta circa undicimila abitanti.

La Statale 87 è percorsa da tanti pendolari che giornalmente si recano al capoluogo regionale per motivi di lavoro, di studio, di salute e altro (un capitolo a parte andrebbe comunque aperto su un eventuale trasporto in ambulanza, dove la celerità dello spostamento è a volte fondamentale per la protezione della vita).

Anche la presenza diffusa delle scuole dell’infanzia, delle primarie, delle secondarie di primo grado sui cinque comuni che caratterizzano l’hinterland, Bonefro, Colletorto,Santa Croce di Magliano(dove è presente anche il liceo scientifico), e San Giuliano di Puglia, richiama molti docenti, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici da Campobasso e dintorni a transitare sulla SS 87, nelle condizioni, purtroppo, descritte dal Consigliere Gianfelice.

Percorrendo il pericolante ponte Bovara si deve procedere a zigzag per evitare le numerose buche, profonde e larghe, che mettono in serio pericolo mezzi e persone.

La distanza con Campobasso, sede di uffici, università, scuole, ospedali, è di circa 45 km e, nonostante le varie rettifiche apportate al vecchio tracciato, procedendo ad una velocità media, si impiegano, in condizioni meteorologiche normali, circa 45 minuti,destinate ad aumentare in caso di pioggia, nebbia o neve, anche a causa della segnaletica a terra inesistente che contribuisce a ridurre ulteriormente la visibilità.

Sicché è il caso di chiedere a tutti i Sigg. Politici che ci rappresentano, non solo la sistemazione del viadotto Bovara, ma di continuare nella rettifica della SS 87, dalla stazione di Campolieto a Campobasso, per rendere il tragitto più agevole. Una viabilità al passo con i tempi e non già da terzo mondo, per evitare che l’area del “Cratere sismico” subisca un ulteriore spopolamento, con iper-concentrazione dei due centri maggiori della Regione, (Campobasso e Termoli), nonché per avere una strada alternativa in caso di chiusura della Bifernina.

A questo punto, il rammarico è quello di non aver concentrato gli sforzi elettorali per esprimere un rappresentante dell’intero Comprensorio, capace di intercettare bisogni e dare risposte rapide e adeguate.

A conclusione, invito i politici ai vari livelli e i responsabili del settore a percorrere l’intera arteria e a mettersi nei panni di chi ogni giorno affronta il viaggio con la pioggia, la neve, la nebbia che avvolge la SS87 per sei mesi all’anno, nonché un invito ai cinque sindaci, esteso anchea quello di Montelongo ad essere più uniti nel rappresentare le giuste rimostranze dell’intero territorio.

Occorre un impegno energico, costruttivo e solidale, affinché quel lieve anelito di speranza che ancora resiste in chi vuole estrinsecamente aggrapparsi alle proprie radici e al proprio territorio, non abbia miseramente a perire.

Giuseppe Colombo

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