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lunedì, Aprile 29, 2024

Dipendenti ex Ittierre: “Veniamo trattati come lavoratori di serie B”, ma la Calenda promette battaglia

AttualitàDipendenti ex Ittierre: "Veniamo trattati come lavoratori di serie B", ma la Calenda promette battaglia

Si sentono presi in giro gli ex lavoratori Ittierre che,ad oggi, a un mese dal Natale, ancora sono in attesa del pagamento della mobilità in deroga, scaduta ormai dallo scorso luglio.L’incontro tenutosi lo scorso11novembre a Campobasso con il presidente della Regione, Donato Toma e l’assessore alle Politiche Sociali, Luigi Mazzuto si è concluso, a detta degli stessi ex dipendenti, con un nulla di fatto. La delegazione isernina,riunitasi nel comitato “Lavoro e Dignità” ha fatto ritorno a mani, anzi a tasche vuote. Come sempre, Isernia passa in secondo piano rispetto a Campobasso e alla sua provincia, questo dicono gli ex Ittierre, ma c’è chi sposa la loro causa e promette battaglia. È il caso di Mena Calenda che sul punto ha chiesto una riunione di maggioranza urgente. Ma gli ex lavoratori dell’azienda di Pettoranello non sono sereni e parlano di una «scelta politica» da parte della giunta regionale. «Qualcuno ci spieghi perché – hanno dichiarato – sono stati immediatamente individuati i fondi per il pagamento della Cigs per i dipendenti Gam, nonostante l’ammortizzatore sociale fosse scaduto a novembre, mentre nessun provvedimento era stato adottato per noi ex Ittierre senza soldi dallo scorso luglio. Quei soldi che erano in giacenza per gli ammortizzatori sociali li aveva lasciati il governo Frattura e a luglio potevano essere spesi per gli ex ittierre, ma l’impressione è che volessero conservarli per gli ex Gam”.  Intanto il Comitato si dice pronto a dichiarare la propria battaglia, mettendo in atto forme di protesta estreme che, per il momento, non hanno intenzione di svelare. Non ha escluso persino la possibilità di occupare una importante arteria stradale. Intanto una delle ex dipendenti si sta attivando per ottenere, attraverso l’intermediazione di un esponente regionale dei Cinque Stelle, un incontro con il Ministro del Lavoro, Di Maio. Infine un’altra indiscrezione delle ultime ore mette sotto accusa sempre gli uffici regionali che avrebbero addirittura sbagliato i rendiconti della Mobilità inviati all’Inps. In conclusione è notte fonda per gli ex Ittierre e per Isernia.

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