6.3 C
Campobasso
giovedì, Aprile 25, 2024

Molise, regione retrocessa dalla Ue: torna nell’area dell’Obiettivo Uno

AttualitàMolise, regione retrocessa dalla Ue: torna nell'area dell'Obiettivo Uno
Una notizia cattiva e una buona per la nostra regione. Cominciamo con la cattiva, quella che ci viene fornita da Giovanni Notaro, della Cisl, che ci fa sapere che sono 18mila le persone in cerca occupazione in Molise, la disoccupazione ha toccato il 13,8% contro una media italiana  pari al 10,7%. Un altro dato negativo, ricordando sempre che il Molise, in assoluto, a livello europeo, è la seconda regione per disoccupati di lunga durata. La situazione è complicata – dice Notaro -non sono state colte tutte le opportunità create e gli investimenti partiti sono pochi. Ma qui arriva la seconda notizia, quella buona, che parla proprio di investimenti pubblici e che potrebbe cambiare il futuro della nostra regione. Infatti la pubblicazione del bilancio a lungo termine dell’Unione europea rende noto che per quattro regioni italiane è cambiata la collocazione nella classifica per Pil procapite a parità di potere d’acquisto, retrocedono a tal punto da scendere sotto le soglie che separano le regioni più sviluppate da quelle in transizione e meno sviluppate.  Si tratta di Sardegna e Molise che passano dallo status di regioni “in transizione” a quello di “meno sviluppate”, ex Obiettivo Uno, raggiungendo Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Ricordiamo che il Molise fu promosso tra le regioni in transizione all’inizio degli anni duemila, quando l’industria tessile della moda fatturava circa seicento milioni l’anno e il Pil individuale della nostra regione era tra i più alti del Centrosud. Ma la fine dell’Ittiere e di tutto il comparto della moda ha provocato la retrocessione. Dalla nuova classifica, contenuta nella proposta di regolamento dei fondi strutturali per il prossimo bilancio di lungo termine della Ue, dipende la dote di risorse che ogni regione riceverà nel prossimo periodo di programmazione, 2021-2027. La buona notizia è che le due regioni retrocesse avranno un aumento molto consistente di risorse europee: l’obiettivo è ridurre le disparità e riavvicinarle alla media Ue. Per ora è difficile fare proiezioni su quanti soldi in più riceverà il Molise da Bruxelles anche se qualche simulazione è in preparazione. Ma tanto per dare un’idea, nella programmazione 2014-2020 la Basilicata, che, prima di noi, era stata retrocessa dalla categoria delle regioni in transizione a quella delle meno sviluppate, ha ottenuto quasi 1,8 miliardi di euro, circa 5-6 volte di più rispetto al periodo precedente.

 

Ultime Notizie