di ANNA MARIA DI MATTEO
Prima di riaprire al traffico il viadotto del Liscione, la principale strada di collegamento della regione, deve esserci la certezza che sia in condizioni tali da poter continuare a sopportare il peso del traffico veicolare, particolarmente sostenuto. Da sabato mattina lungo la Bifernina, sul ponte che sovrasta l’invaso del Liscione sono in corso verifiche ancora più approfondite con l’utilizzo di una piattaforma speciale by bridge che consente ai tecnici di lavorare in sicurezza, dall’alto verso il basso, arrivando anche in punti difficili, se non impossibili da raggiungere con altri mezzi. L’ingegnere Pillarella, in costante contatto con l’Anas fa sapere che le verifiche, che inizialmente sono procedute speditamente, nelle ultime ore hanno subìto un rallentamento, forse perché la necessità di ulteriori approfondimenti su alcuni piloni.
Ma per avere il quadro chiaro e definitivo occorrerà attendere la fine del monitoraggio. Se tutto va bene la strada potrebbe essere riaperta tra lunedì pomeriggio e martedì. Nel frattempo anche oggi il viadotto resterà chiuso. Intanto sindaco di Guardialfiera Tozzi denuncia l’isolamento del paese, a causa della chiusura del lungo di tratto di Bifernina.
Tutto il traffico veicolare, come noto, è dirottato sulla statel 87, non senza disagi e difficoltà su un tracciato fatto di curve e di tratti di strada particolarmente tortuosi. Una situazione difficile, segnalata da una nostra telespettatrice che denuncia la pericolosità del tratto rettilineo delle piane di Larino dove ci sono numerosi incroci a raso e gli automobilisti spesso non rispettano i limiti di velocità. Il rischio è che, con l’aumento del volume traffico, possano verificarsi incidenti.
Intanto anche la Provincia di Campobasso ha avviato le verifiche sui 1500 chilometri di strada di competenza, con priorità ai ponti e ai viadotti. Al momento, ha fatto sapere il presidente, non sono state riscontrate criticità. Nei prossimi giorni la Provincia potrebbe avvalersi della piattaforma speciale by bridge attualmente al lavoro sul viadotto Liscione.
Osservate speciali anche le scuole. A Guglionesi la situazione è critica, ha detto Battista che ha annunciato verifiche e sopralluoghi su tutti gli edifici scolastici dei comuni del cratere sismico. Poi sarà la volta di quelli dell’intera provincia, a scopo precauzionale in modo da rassenerare gli animi dei docenti e delle famiglie in vista della imminente ripresa delle attività didattiche.