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giovedì, Aprile 18, 2024

Isernia. Controlli nei cantieri e nelle attività agricole dell’Alto Molise, sequestri e denunce

AttualitàIsernia. Controlli nei cantieri e nelle attività agricole dell'Alto Molise, sequestri e denunce

Ad Agnone, nei pressi del centro storico, un giovane del luogo, è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, armato di un coltello a serramanico, di genere vietato, ed in possesso di un involucro contenente dosi di hashish. Nei confronti del giovane è scattato subito il sequestro dell’arma e della droga rinvenuta. Condotto in caserma, dopo le formalità di rito è stato denunciato per porto abusivo di armi e detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Indagini sono tuttora in corso per accertare il motivo per il quale il giovane girasse armato e a chi fossero destinate le dosi di hashish.
Nell’ambito di una attività di monitoraggio finalizzata al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, hanno eseguito vari controlli presso numerose attività imprenditoriali, nel settore edile, commerciale, agricolo e artigianale, tra Isernia ed altri comuni della provincia, durante i quali cinque persone sono finite nei guai per una serie di irregolarità che vanno dalla inosservanza degli obblighi del datore di lavoro in materia di formazione ed idoneità dei lavoratori alla mancata elaborazione dei documenti di valutazione dei rischi, dalla omissione delle prescritte cautele contro gli infortuni allo sfruttamento di lavoratori a nero o comunque irregolari, fino all’impiego di sistemi di viedeo-sorveglianza abusivi. Contestate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre ventimila euro. Questo tipo di operazioni condotte costantemente sul territorio dall’Arma dei Carabinieri, si prefiggono il preciso obiettivo di infrenare il cosiddetto fenomeno delle “morti bianche”, che vede spesso coinvolti lavoratori che a causa del mancato rispetto delle misure di sicurezza previste rischiano di perdere la vita o di subire gravi infortuni.
Nel corso di una serie di controlli predisposti tra Isernia ed altri comuni della provincia, tre persone sono finite nei guai per varie irregolarità penali ed amministrative riscontrate dai Carabinieri Forestali. Ad agire in particolare le Stazioni Carabinieri Forestale di Agnone, Pescopennataro ed Isernia. Nel dettaglio, il titolare di una azienda zootecnica è stato denunciato perché attraverso un impianto abusivo, sversava i liquami provenienti dall’allevamento, direttamente lungo un vallone attiguo alla sua proprietà. L’impianto è stato sottoposto a sequestro; un autotrasportatore dovrà invece rispondere di trasporto di prodotti alimentari privi di etichettatura, in pratica trasportava pane in confezioni, in assenza della prescritta etichettatura. Sotto sequestro è finito circa un quintale di merce; infine, un allevatore dovrà rispondere del possesso di un equino sprovvisto del sistema di identificazione (microchip). Anche in questo caso l’animale è finito sotto sequestro.
E’ stato sorpreso in piena notte alla guida della propria moto, lungo le strade del centro storico di Isernia, in stato di ubriachezza. Per questo motivo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno fatto scattare nei confronti di un isernino una denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica, il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo. Secondo gli accertamenti espletati, il tasso alcolemico del conducente superava di circa tre volte il limite massimo previsto dalla normativa vigente in tema di sicurezza stradale

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