18 C
Campobasso
martedì, Settembre 23, 2025

Operazione ‘Crazy marmot’: tra gli arrestati anche un esponente “vicino” a un clan del foggiano

AttualitàOperazione 'Crazy marmot': tra gli arrestati anche un esponente "vicino" a un clan del foggiano

È ritenuta vicina a un clan del foggiano una delle tre persone finite in carcere nell’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Larino che ha sgominato una banda specializzata nei furti con esplosivo in alcuni sportelli bancomat del Basso Molise. I componenti hanno 35, 36 e 44 anni e sono tutti residenti in provincia di Foggia. Su di loro pesano le accuse, a vario titolo, di concorso in tentata rapina aggravata e in furti aggravati, detenzione di materiale esplodente e riciclaggio.

Sono ritenuti responsabili dei colpi messi a segno nei mesi scorsi al credito cooperativo di San 

Giuliano di Puglia e sventati al postamat di Bonefro ma anche di un altro episodio avvenuto nelle Marche.

Decisive le indagini coordinate dal procuratore capo di Larino, Antonio La Rana, e affidate al sostituto Marianna Meo. Movimenti sospetti, il fiuto di un cane addestrato e altri elementi raccolti dai militari della Compagnia Frentana, guidati dal maggiore Raffaele Iacuzio, con il comandante del nucleo operativo, Romeo Ruggiero, sono serviti per risalire all’identità dei tre indagati raggiunti dalle ordinanze di custodia cautelare in carcere, firmate dal gip Elena Quaranta. Indagini ancora in corso che si aggiungono all’arresto dello scorso gennaio di un 45enne di Santa Croce di Magliano, ora ristretto ai domiciliari e ritenuto il presunto basista. La ‘tecnica della marmotta’, quella di far esplodere in una manciata di minuti lo sportello riuscendo ad asportare i contanti, è stata utilizzata in più occasioni. Sono in corso ulteriori indagini e accertamenti per fare chiarezza sull’intera vicenda.

Ultime Notizie