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giovedì, Maggio 2, 2024

La presidente della Repubblica croata visita il Molise e lancia appello: “Migliorate la viabilità, difficile raggiungervi”

Acquaviva CollecroceLa presidente della Repubblica croata visita il Molise e lancia appello: "Migliorate la viabilità, difficile raggiungervi"

Scolari in festa e uno striscione di benvenuto ad accogliere Kolinda Grabar-Kitarovic, presidente della Repubblica Croata oggi in visita nelle comunità di minoranza linguistica del Molise. Prima tappa ad Acquaviva Collecroce, con l’arrivo scandito dall’inno croato prima e italiano poi e la consegna di un omaggio floreale da parte degli alunni della scuola elementare. Il capo dello Stato, quindi, accompagnata dal sindaco Francesco Trolio e dal governatore Donato Toma, ha attraversato il paese a piedi, arrivando fino alla chiesa madre di ‘Santa Maria Esther’ per un momento di incontro con i cittadini. Negli ultimi 10 anni, si tratta della terza visita istituzionale della Croazia in Molise, a testimonianza dei rapporti consolidati tra le due comunità. Un momento per ricordare e per non dimenticare le radici storiche e culturali di un popolo. Quest’anno ricade anche l’anniversario dei primi insediamenti croati in Molise che storicamente vengono fatti risalire al 1518, 500 anni fa. Il capo dello Stato croato entusiasta della calorosa accoglienza ha sottolineato proprio l’importanza di non perdere la lingua, che significherebbe perdere l’identità e la tradizione. E prendendo spunto dal suo incontro a Roma di ieri con il presidente Sergio Mattarella, ha chiesto apertamente alle Istituzioni italiane di migliorare la vita delle comunità croate a partire dalle infrastrutture e dalla viabilità, ammettendo di aver avuto difficoltà a raggiungere Acquaviva. “Sono molto impressionata dalla bellezza dei vostri borghi e del vostro paesaggio.
Ieri ho avuto l’occasione di incontrare il Presidente Mattarella con il quale ho parlato molto del Molise e delle comunità di origine croata presenti qui. Sicuramente, queste comunità sono molto importanti per la Croazia. La lingua croata è stata purtroppo non tramandata alle giovani generazioni. Io penso che tra le attività da implementare ci sia la necessità di collaborare per il recupero e l’insegnamento della lingua. Ma non solo. Occorre anche migliore le condizioni di vita, specialmente in termini di infrastrutture, costruire strade, collegare i borghi tra di loro e l’intera regione Molise con il resto dell’Italia.

La presidente Kitarovic ha anche ipotizzato programmi di cambio per gli studenti molisani per frequentare scuole e università croate. Un appello quello sulla viabilità che era stato già lanciato dal sindaco e su cui il governatore Donato Toma ha spiegato di aver avviato una ricognizione dei fondi: “Proprio ieri sono stato a Roma per una riunione con l’Anas e per la verità per i prossimi 10 anni i soldi stanziati per il Molise sono davvero pochi. Stiamo cercando di individuare fondi nazionali ed europei per far fronte alle spese” ha dichiarato il presidente della Regione Molise.
E’ stata una giornata di festa per la comunità come ha spiegato anche il sindaco Francesco Trolio: “Siamo in continua collaborazione con l’ambasciata croata e in sinergia con la necessità di migliorare la vita delle nostre comunità a partire dalla viabilità per uscire dall’isolamento”.
All’incontro con la presidente della Repubblica anche la parlamentare di Leu, Giuseppina Occhionero che ha ribadito “l’importanza di conservare la lingua come identità di un popolo e di cercare nuove collaborazioni non solo culturali con l’altra sponda”.
Dopo i saluti e l’impegno a riverdersi presto la Kitarovic ha lasciato Acquaviva per visitare anche Tavenna, San Felice e Montemitro.

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