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venerdì, Aprile 26, 2024

Elezioni regionali, la proclamazione degli eletti potrebbe riservare sorprese nella minoranza

AperturaElezioni regionali, la proclamazione degli eletti potrebbe riservare sorprese nella minoranza

Elezioni regionali, potrebbe slittare di qualche giorno la proclamazione degli eletti in programma per questo fine settimana.

Infatti, all’esame della commissione in Corte d’Appello non c’è solo il controllo incrociato tra i totali dei verbali e i dati contenuti nelle rispettive tabelle, ma anche l’istanza presentata a Campobasso dall’avvocato Oreste Scurti, secondo dei non eletti della lista dei Cinque Stelle.

Le possibili irregolarità su cui Scurti ha chiesto di far luce sono un paio, ma la più importante sembra essere quella della mancata coincidenza dei voti dati alla lista Cinque Stelle, rispetto a quelli assegnati al candidato presidente Andrea Greco.

A Greco sono andati quasi 65mila voti, alla lista collegata quasi 46mila, c’è una differenza di circa 19mila voti.

In base a quanto segnalato da Scurti, i voti della lista dovrebbero corrispondere esattamente a quelli del candidato presidente. Infatti a sostegno di Greco c’era solo la lista dei Cinque Stelle e la differenza non si spiegherebbe altrimenti. Un problema causato dall’interpretazione della nuova legge elettorale varata da Frattura, che avrebbe questo difetto nel calcolo dei voti, quando c’è una sola lista.

Che cosa potrebbe cambiare?

Presto detto, non la presidenza e la maggioranza, che restano collegati al risultato di Donato Toma, ma la divisione della rappresentanza dei consiglieri di minoranza nel nuovo consiglio regionale.

Infatti, con il ricalcolo, resterebbero in piedi tre ipotesi:

la prima, che resti tutto così com’è, con sei seggi ai Cinque Stelle e due al Pd;

la seconda con sette seggi ai Cinque Stelle e uno solo al Pd;

infine, la terza, con sei seggi ai Cinque Stelle, uno al Pd e uno al rappresentante di Liberi e Uguali, Francesco Totaro.

Tutta questione di ricalcolo esatto di percentuali e resti tra le liste alla luce della maggiore percentuale attribuibile ai Cinque Stelle. Certo è che è in atto un riconteggio preciso e puntuale da parte della Corte d’Appello.

Per questo la proclamazione inizialmente prevista per questo fine settimanqa potrebbe anche subire qualche slittamento.

Si vedrà, dipende dalla quadratura esatta dei conti e i funzionari e i magistrati della Corte d’Appello in queste ore stanno lavorando senza tregua per arrivare a un risultato esatto.

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