Torna d’attualità il maxi concorso Asrem, un bando da 70milioni di euro destinato per i prossimi sette anni ad assicurare l’efficientamento energetico e la manutenzione degli ospedali e delle strutture sanitarie dell’intera regione Molise. Il termine di scadenza per la presentazione delle offerte è scaduto lo scorso 12 marzo, dopo essere stato prorogatro di un mese, mentre l’apertura delle buste contenenti le proposte era fissata per lo scorso 21 marzo. Termine già trascorso inutilmente poiché da indiscrezioni trapelate in queste ore, parrebbe che le buste siano rimaste chiuse. Questo in attesa che venga nominata la commissione chiamata a valutare le offerte pervenute. Un risvolto davvero singolare, qualora venisse confermato, poiché appare chiaro, oltre che logico, che qualsiasi commissione vada individuata in via preventiva e non a posteriori.
Il bando in questione ha tenuto in apprensione nelle scorse settimane circa settanta lavoratori impiegati nelle sei aziende sinora incaricate del servizio. Il bando, per come costruito, lasciava aperti molti dubbi circa la possibilità di garantire il posto agli attuali occupati. Con una nota della Direzione Generale dell’ASREM è stato chiarito che la cluasola di salvaguardia dei livelli occupazionali non riguarda solo il dato numerico dei livelli stessi ma anche quello soggettivo. Chiunque vinca, in pratica, secondo l’Asrem dovrà assumere gli stessi operai attualmente in servizio. Una prospettiva auspicabile che metterebbe in sicurezza lavoratori e famiglie ancora in ambasce.
Resta però da capire chi si sia aggiudicato il bando, condizione propedeutica alla riassunzione. Se le buste restano chiuse, sarà difficile saperlo.
