di GIOVANNI MINICOZZI
All’indomani della dichiarata indisponibilità del giudice Enzo Di Giacomo alla sua ipotizzata candidatura alla Presidenza della Regione scarseggiano i commenti ufficiali degli addetti ai lavori,. In via del tutto informale abbiamo raccolto solo qualche lapidaria dichiarazione. È il caso dell’ eurodeputato di Forza Italia Aldo Patriciello il quale ha ribadito che , al di là delle posizioni politiche, Di Giacomo sarebbe la persona giusta per la Region ma -ha aggiunto – “ora siamo impegnati per le politiche e c’è tempo per decidere il candidato Presidente”. Anche Vincenzo Niro, “Popolari per l’Italia” che era stato uno dei primi sponsor di Enzo Di Giacomo insieme ai comitati civici ha dichiarato : “Sono amareggiato per la decisione del giudice ma la rispetto perché ora potrà svolgere nel migliore dei modi il delicato compito di Presidente del tribunale di Isernia”. Altri sostenitori della prima ora di Enzo Di Giacomo minacciano invece di boicottare i candidati al Parlamento del centrodestra e qualcuno ipotizza addirittura di votare per il M5s. Su questo e sulla ritirata del giudice Di Giacomo è intervenuto in modo netto e chiaro il fondatore di “Idea” e di “Noi con l’Italia ” Gaetano Quagliariello. – “Io non ho il piacere di conoscere il giudice Di Giacomo, ne ho sentito parlare in termini positivi e se questa disponibilità non c’è più dispiace ma c’è una priorità, quella di vincere queste elezioni e farne il trampolino di lancio per vincere la Regione Molise . Il centrodestra ha una classe politica ampia e, dunque, evidentemente sarà possibile trovare nel caso un altro candidato se non ci saranno ripensamenti”. – Nel Molise qualcuno che si autodefinisce rappresentante di ‘Idea’ invita sottobanco a votare Cinque stelle. ” Io di questo francamente non ne sono venuto a conoscenza e se fosse vero interverrei con grandissima decisione .In questo momento credo che chi leva un voto al centrodestra compie un piccolo delitto politico e non lo compie nei confronti di Idea o del centrodestra, lo compie nei confronti dall’Italia e nei confronti di questa Regione perché se noi vogliamo salvare il sistema, vogliamo acchiappare la ripresa e addirittura se vogliamo dare un voto utile , addirittura quelli degli altri schieramenti dovrebbero votare il centrodestra. Figuriamoci – ha concluso Quagliariello – se andiamo a regalare voti agli altri. Approfondirò la questione perché questo non può accadere, d’altra parte ‘ Idea’ è nata quando nessuno pensava all’Unità del centrodestra e noi dicevamo e’ possibile ed è possibile vincere quando tutti volevano salire sul carro di un altro vincitore, quello di Renzi. Quindi se si è di “Idea” l’unico carro possibile è quello del centrodestra”. Dunque ,suo malgrado, la mossa di Enzo Di Giacomo ha determinato di fatto il rinvio a dopo il 4 Marzo della scelta del candidato Presidente del centrodestra ma appare chiaro che il risultato elettorale delle politiche condizionerà, nel bene o nel male, sia la coesione della coalizione sia la designazione dell’ aspirante Governatore.