Il sindaco di Pesche Ido De Vincenzi torna a trattare temi delicati. Il consiglio comunale è stato convocato, in sessione straordinaria, lunedì 29 gennaio, a partire dalle 19.30, per discutere dell’istituzione di un registro per le disposizioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari previste dalla legge, recentemente approvata dal parlamento, sul testamento biologico. A poco più di un mese dalla conclusione in Senato dell’esame della legge sul biotestamento, il Comune di Pesche potrebbe essere uno tra i primi Comuni della Provincia di Isernia a introdurre il dibattuto registro Dat. Decisamente in controtendenza rispetto alla linea seguita fin ad ora: ad aprile infatti, quando ci fu il via libera della Camera al ddl, i sacerdoti di Carovilli, Castropignano, Duronia, Pietrabbondante e Salcito fecero suonare le campane a morto in segno di protesta. Con questa iniziativa il Comune di Pesche ha superato l’inerzia istituzionale nel discutere di un problema che rappresenta una questione di civiltà.
Inclusione, iniziativa Associazione persone down e Dynamo Camp a Campobasso
L’inclusione rende il mondo più colorato e un mondo colorato è più bello. Un concett…