10.1 C
Campobasso
martedì, Novembre 18, 2025

Stabilizzazione dei precari della sanità, nasce il comitato degli infermieri che lottano

AperturaStabilizzazione dei precari della sanità, nasce il comitato degli infermieri che lottano

di ANNA MARIA DI MATTEO

In una sanità pubblica smantellata, con interi reparti cancellati dagli ospedali, il personale infermieristico vive una situazione di estrema precarietà ed incertezza.

E la notizia dell’imminente assunzione di nuovo personale, annunciata dall’Asrem, ha riacceso le speranze di quanti hanno deciso di rimanere ugualmente in Molise, tra mille difficoltà e di quanti sono invece stati costretti a svolgere la professione infermieristica altrove e comunque fuori dalla nostra regione, con gli immaginabili disagi.

Gli infermieri precari che sono rimasti in Molise ora chiedono di poter avere quella opportunità tanto attesa. Il 13 dicembre scorso si era riunita la Commissione Salute per affrontare il tema. Alla fine della riunione era stata fissato un nuovo incontro al 22 gennaio, per esaminare la normativa in materia di stabilizzazione. Ma la riunione è stata aggiornata a data da destinarsi, creando non pochi malumori e timori tra i precari che attendono di essere inseriti in pianta organica.

Nel frattempo si è costituito il comitato spontaneo degli infermieri che lottano, infermieri molisani che vivono fuori regione con l’obiettivo di difendere e sollecitare le procedure previste dall’avviso di mobilità per titoli e colloquio riservato al personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso altre aziende ed enti di comparti diversi per 140 collaboratori infermieri professionali.

E’ nostro interesse far conoscere all’opinione pubblica la nostra stituazione – hanno dichiarato dal comitato – Siamo stati costretti ad abbandonare il Molise, i nostri affetti, le nostre famiglie per concorrere per posti disponibili nel resto d’Italia, spendendo l’intero stipendio per sostenerci fuori casa, continuando a far fronte alle spese delle nostre fmiglie rimaste in Molise. Tutto questo perché convinti che la legge e non le logiche di recupero dei consensi di un governo al capolinea avrebbe consentito prima o poi di rientrare”.

Quel momento, dicono ancora gli infermieri in lotta è arrivato. Perché lo scorso 6 dicembre è stato sottoscritto l’accordo tra l’Asrem, la Regione e i sindacati per l’assunzione di 140 infermieri attraverso la mobilità volontaria ed altrettanti con un concorso pubblico straordinario riservato al personale precario. “Giungono voci di presunti ricorsi da parte di coloro che hanno firmato contratti a termine – è la denuncia del Comitato – ed è avvilente assistere a tesi populiste che, in virtù di una distorta interpretazione della legge Madia, ribadiscono l’opportunità di stabilizzare tutti i precari della sanità molisna, per giunta senza concorso”. Per queste motivazioni gli infermieri in lotta si dicono pronti a battersi in difesa dei loro diritti e della corretta applicazione della legge.

Ultime Notizie