6 C
Campobasso
sabato, Aprile 20, 2024

Ridimensionamento scolastico, Sorella: nessuno affronta l’argomento

AttualitàRidimensionamento scolastico, Sorella: nessuno affronta l'argomento

Dal 16 gennaio e fino al 6 febbraio le famiglie e gli studenti molisani dovranno decidere in quale scuola iniziare o proseguire il percorso formativo. E il tema del dimensionamento scolastico non è stato affrontato- denuncia Sergio Sorella, presidente nazionale Proteo Fare Sapere-  In Molise si prevedono altri 1000 alunni in meno per il prossimo anno scolastico. Un numero che comporterebbe la chiusura di almeno un’altra scuola di grandi dimensioni. In Molise ci dovrebbero essere al massimo 44 istituzioni scolastiche, rispetto alle attuali 55. Da qui la decisione di non fare alcun dimensionamento- continua Sorella-  Ciò comporterà che non si potranno nominare dirigenti scolastici nelle sedi sotto dimensionate; aumenteranno le reggenze (per il prossimo anno se ne prevedono almeno 15), con inevitabili ricadute negative sull’organizzazione e sulla gestione. Per la secondaria superiore non si organizzerà un’offerta formativa territoriale, non verranno individuate le aree e gli indirizzi. Non si costituiranno i poli professionali, quelli tecnici e quelli  liceali, strumenti indispensabili per affrontare in maniera organica anche il tema della sopravvivenza  e della valorizzazione delle scuole nelle aree interne. Senza dimenticare che non ci sarà la riforma della formazione professionale- continua Sorella-  Resterà senza soluzioni il problema dell’edilizia scolastica, la sicurezza degli edifici dove bisogna garantire l’istruzione pubblica. Non si parlerà di un piano di trasporti da garantire  agli studenti molisani per raggiungere le scuole. Non si discuterà della sopravvivenza degli istituti Omnicomprensivi, per i quali il Molise ha il primato nazionale: 6 su 100, pur avendo una popolazione scolastica che è 0,5% di quella italiana. Non si danno risposte a questi quesiti perchè comportarebbero delle scelte impopolari, soprattutto ora che si entra in campagna elettorale- commenta Sorella-  E, intanto, la povera scuola pubblica molisana dovrà contare solo su se stessa e sulle persone di buona volontà. Perché da parte della regione arriva solo il silenzio.

Ultime Notizie