Non ce l’ha fatta Antonello La Marra, il camionista di Sant’Elia Fiumerapido, di 51 anni, coinvolto nel terribile schianto che si è verificato ieri pomeriggio sulla Trignina, all’altezza del bivio di Trivento. I medici del Veneziale di Isernia – dove l’uomo era arrivato in condizioni critiche – hanno fanno tutto il possibile per strapparlo alla morte. L’uomo è stato sottoposto anche a un delicato intervento chirurgico. Ma all’alba il suo cuore ha smesso di battere. Si aggrava, dunque, il bilancio dell’incidente. In seguito allo scontro tra il tir condotto dal camionista ciociaro e il camioncino di una ditta che noleggia luminarie, avevano già perso la vita Jezael Scarinci, 31 anni di Crecchio, in provincia di Chieti, e Daniele Ferrone, 51enne, originario di Modena ma da qualche anno residente nel centro del Chietino. Stavano tornando a casa dopo aver smontato le luci di Natale a Isernia. In viaggio c’era anche il titolare dell’impresa e padre della più giovane delle vittime, rimasto lievemente ferito e ricoverato a Vasto. Guidava un altro camioncino. Era poco più avanti rispetto a quello a bordo del quale viaggiavano il figlio e il 51enne. Una carambola terribile. Il tir ha prima urtato prima l’autocarro condotto dal padre di Jezael, poi è finito contro una Fiat Multipla. Infine è andato a impattare contro quello dei due operai. Il tir lo ha preso in pieno, spingendolo oltre le barriere di protezione. Per Jezael Scarinci e Daniele Ferrone non c’è stato nulla da fare. Sono rimasti entrambi intrappolati tra le lamiere. Sul posto hanno lavorato per ore Carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia stradale, soccorritori del 118 e uomini dell’Anas. La strada è rimasta chiusa al traffico per tutta la serata. Intanto i militari dell’Arma continuano a indagare sulle cause dell’incidente. Non è escluso che il camionista laziale abbia perso il controllo del suo tir a causa di un malore.