Nonostante gli schiaffi ricevuti dalla Regione, il Comune di Venafro non si arrende. L’obiettivo resta sempre quello: recuperare la scuola di via Maiella, chiusa nel 2009, all’indomani del terremoto dell’Aquila. In questi giorni il vice sindaco Alfredo Ricci, delegato all’edilizia scolastica, si è messo al lavoro per far sì che Venafro rientri tra i Comuni destinatari dei fondi stanziati nell’ambito della programmazione che permette di attingere ai finanziamenti della Bei, la Banca europea degli investimenti, destinati proprio agli adeguamenti sismici o alla realizzazione di nuove scuole: “II Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli – si legge nella delibera di giunta approvata nei giorni scorsi – ha annunciato, nel corso della conferenza stampa per la presentazione del libro ‘Fare scuola’ che è stato sottoscritto l’elenco dei Comuni beneficiari associati alle risorse che permetteranno ai Comuni di realizzare interventi come la ricognizione degli edifici e le indagini diagnostiche sui solai e l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza degli edifici scolastici; nella stessa occasione, il Ministro dell’Istruzione ha firmato il decreto di accertamento di ulteriori 134 milioni della programmazione Bei 2015 che consentirà di autorizzare, già a gennaio, circa 150 nuovi interventi destinati alla realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e costruzione di nuovi edifici scolastici; questa Amministrazione, particolarmente sensibile alle tematiche relative alla sicurezza degli edifici scolastici, ha intenzione di inoltrare richiesta di finanziamento; nell’intendimento di perseguire l’obiettivo di cui in parola, si dà atto di indirizzo al responsabile del settore Lavori pubblici e manutenzione perché provveda all’espletamento degli adempimenti connessi alla redazione della documentazione tecnico-amministrativa necessaria, con particolare riferimento all’intervento di recupero dell’edificio scolastico di via Maiella, eventualmente anche mediante demolizione e ricostruzione dell’attuale edificio». Questo, tuttavia, è solo un ripiego: il Comune di Venafro, in realtà, nel 2011 aveva già ottenuto dalla Regione uno stanziamento di fondi per l’ex scuola media di via Maiella. Ma quei soldi non sono mai arrivati a destinazione. Nel frattempo anche un’altra possibilità di ottenere un finanziamento è stata troncata sul nascere. A Campobasso, nonostante a livello nazionale fossero state fatte altre scelte, si è preferito dirottare altrove i fondi: “È stato l’ennesimo schiaffo che Venafro ha ricevuto dalla Regione – ha detto Alfredo Ricci – risponderemo di conseguenza”.