Dicembre sarà il mese decisivo per conoscere il destino del progetto da 19 milioni di euro che trasformerà il cuore di Termoli e che prevede un tunnel di collegamento tra porto e lungomare nord, un parcheggio sotto piazza Sant’Antonio, un auditorium oltre alla riqualificazione di tutta la zona, compreso Pozzo Dolce. E’ iniziato infatti a Roma il tentativo di conciliazione tra Amministrazione comunale, Presidenza del consiglio dei Ministri e Soprintendenza delle Belle Arti, dopo che il Ministero aveva presentato opposizione al progetto. “Si cercherà di arrivare a un accordo e ci sono 15 giorni per decidere, ma se non si raggiunge un compromesso sarà il Consiglio dei Ministri a prendere una decisione definitiva entro il 20 dicembre” hanno spiegato i comitati in un nuovo incontro con la stampa. Comitati che aspettano anche un altro responso, quello della commissione referendaria, che si deve esprimere sulla richiesta di una consultazione che proponga alla popolazione un semplice si o no al tunnel. Per il 21 dicembre è stato fissato poi il consiglio comunale. In agenda la variante al Piano regolatore, per cui sarebbe prevista solo una ratifica e che escluderebbe dunque osservazioni ed eventuali emendamenti. “Si vuole escludere la popolazione, i consiglieri non vogliono prendersi la responsabilità, se ne lavano le mani in anticipo” hanno attaccato i comitati.
Sullo sfondo, infine, la data del 31 dicembre. Giorno in cui il finanziamento della Regione di 5 milioni di euro per il tunnel, verrebbe perso se non si procede con l’affidamento definitivo dell’appalto. Per non vederli sfumare l’Amministrazione per tempo dovrebbe chiederne la riprogrammazione, ma questa volta per un’altra opera. A quel punto sul progetto del tunnel piomberebbe una pietra tombale.
Termoli: dicembre mese decisivo per le sorti del progetto del tunnel
