Un intervento atteso da oltre dieci anni e, soprattutto, un progetto necessario per motivi relativi alla sicurezza e al miglioramento dell’accessibilità del porto di Termoli. Ritardi, ricorsi e altri ostacoli di percorso ma questa volta l’apertura del cantiere marino è più vicina, tanto che i lavori di dragaggio potrebbero partire già nelle prossime settimane.
Obiettivo: migliorare le condizioni di un sito punto di riferimento per l’intera marineria e dare impulso allo sviluppo turistico e commerciale dello scalo.
Sono migliaia i metri cubi di sabbia da spostare dalla zona del porto fino a raggiungere la profondità necessaria ed evitare pericoli ai pescherecci e ai traghetti.
Oggi l’esperienza degli armatori è fondamentale nei punti più a rischio del canale di accesso dove nel tempo si sono depositati sabbia e detriti.
Navi speciali e il personale una ditta specializzata andranno ad abbassare i fondali con un intervento indispensabile per un settore che coinvolge numerosi operatori.
L’intervento, finanziato con i fondi regionali, e frutto di un accordo tra Comune, Capitaneria e altri enti, sarà finalmente realizzato. A breve si conosceranno i dettagli delle procedure che saranno regolate da apposite ordinanze di sicurezza e gestione della banchina.