Quattro persone arrestate e sette indagate, di cui cinque vivono nella provincia di Campobasso. E’ il risultato dell’operazione del Nucleo provinciale dei Carabinieri, a cui è stato dato il nome, Green Energy, che ha portato all’esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere per due molisani, un 40enne di Termoli e un 60 di Portocannone e per un uomo e una donna di San Severo. L’accusa per loro è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I particolari dell’operazione sono stati illustrati dal capitano Vincenzo Di Buduo insieme al maggiore Nicolino Petrocco e al procuratore capo di Larino Ludovico Vaccaro. Un’indagine andata avanti per quasi tre anni e che è partita con la scoperta di una piccola piantagione di marijuana nel 2014 a San Giacomo degli Schiavoni e con il sequestro di 45 chili di piante, pari a 11.300 dosi. In quell’occasione venne eseguito anche un arresto in flagranza. Venne trovata anche cocaina e materiale per il confezionamento della droga. Da qui sono partite le indagini che soprattutto grazie alle intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere un traffico non solo di marijuana, ma anche di hashish e cocaina.
L’uomo e la donna di San Severo arrestati all’alba sono pluripregiudicati e appartengono a un clan conosciuto della zona. A conferma che le incursioni della malavita pugliese soprattutto sulla costa molisana sono sempre più evidenti. Altre sette persone sono indagate, cinque dell’hinterland di Campobasso e due della provincia di Foggia. Il Gip di Larino Vezzi che ha firmato gli arresti, ha trasferito le loro posizioni alle rispettive procure di competenza.
