l Conservatorio Perosi di Campobasso riveste un ruolo fondamentale per il Molise, essendo l’unica istituzione dell’alta formazione artistica e musicale che richiama studenti anche dalle regioni limitrofe. Eppure la sua autonomia statutaria, didattica, amministrativa e finanziaria è messa fortemente a rischio dalle imminenti riforme, in particolare dagli emendamenti alla legge di Bilancio che riformano radicalmente il settore.
Per scongiurare questa ipotesi, il segretario regionale della Uil Ricerca e Università, Andrea Cutillo si è rivolto ai parlamentari molisani affinché si facciano portavoce, presso il Governo del grido d’allarme che parte dal Molise.
“Il disegno di legge del senatore Martini -ha scritto Cutillo – prevede la nascita, su base regionale o interregionale, dei Politecnici delle Arti dove far confluire tutte le istituzioni del comparto presenti sul territorio. E’ palese, però – ha aggiunto il sindacalista – che vista l’iminente fine della legislatura, la Commissione permanente del Senato presenterà alla legge di Bilancio alcuni emendamenti che, di fatto, recepiscono gli stessi criteri per la nascita dei Politecnici delle Arti”.
Il Conservatorio rischierebbe di essere accorpato ad istituzioni di altre regioni, con la nascita del nuovo Politecnico.
“Considerato che il Perosi è l’unica istituzione di alta formazione artistica e musicale presente in Molise – ha aggiunto Cutillo – è necessario che l’investimento culturale fatto negli anni venga salvaguardato con l’aumento dell’offerta formativa, evitando l’accorpamento con altre istituzioni delle regioni limitrofe. Il Perosi – ha concluso il sindacalista – è un’eccellenza del Molise e tutti, ciascuno, per le proprie competenze, sono chiamati ad attivarsi per preservarlo”.
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