Acqua razionata a Larino per la siccità: disagi per la popolazione. Il sindaco scrive a Molise Acque

Acqua razionata da due giorni a Larino e c’è stato chi stamattina non si è potuto nemmeno lavare. L’assenza di pioggia ormai da mesi sta mettendo a dura la prova la gestione dell’invaso del Liscione, tanto che Molise Acque ha iniziato a ridurre il flusso erogato. Il primo Comune a farne le spese è stato proprio Larino, dove già nella giornata di ieri è stato necessario razionare l’erogazione di acqua, fino addirittura a sospenderla nella notte, dalle 22 di domenica fino alle 6 di questa mattina. Rubinetti a secco, dunque, in tutto l’abitato comprese le aree rurali. La sospensione, però, non è stata sufficiente a riempire il serbatoio comunale. Il livello stamattina era di un metro e sessanta centimetri, troppo basso per garantire acqua sufficiente a tutte le utenze. Senza considerare che poi a Larino si è nel pieno della raccolta delle olive, i frantoi sono in continua attività e dunque c’è maggiore richiesta di acqua. I disagi alla popolazione insomma si sono fatti sentire e l’acqua oggi non è arrivata in tutte le case. Per questo il sindaco Vincenzo Notarangelo con una nota ha sollecitato Molise Acque ad aumentare il flusso in entrata, almeno per le ore notturne, così da poter riempire le cisterne comunali ed evitare nuovi e più gravi danni alla cittadinanza. Per ora il Comune è costretto a interrompere l’erogazione anche per questa notte.