Quando c’è il mercato la gente si vede, ma non appena gli ambulanti smontano le loro bancarelle resta il deserto. Uno scenario desolante, che l’associazione dei commercianti e degli artigiani del centro storico non vuole più vedere. Per cambiare rotta di recente è stato chiesto e ottenuto un incontro con l’amministrazione comunale per elencare una serie di proposte. In cima alla lista delle richieste c’è il ritorno dell’università nel cuore di Isernia, con Scienze infermieristiche. “Fra le idee elencate nel documento – si legge in una nota diramata dall’ente di Palazzo san Francesco – ci sono: la collocazione nel centro storico degli uffici del giudice di pace, la ristrutturazione di palazzo Jadopi, lo spostamento in via Mazzini della sede universitaria di infermieristica, l’istituzione d’un distaccamento della Polizia Municipale, l’individuazione d’un Punto di informazione turistica e l’apertura al pubblico dell’area monumentale di Santa Maria delle Monache. Interessanti proposte sono state fatte anche riguardo ai problemi di viabilità e ai mercati. Per questi ultimi, a giudizio dei commercianti e degli artigiani, quelli settimanali vanno potenziati per attirare un’utenza più ampia; occorre, inoltre, ripristinare il mercato mensile prevedendo iniziative di contorno come incontri eno-gastronomici, spettacoli e mostre d’arte”. L’incontro con con gli amministratori è stato apprezzato, anche perché tra l’altro il sindaco d’Apollonio ha parlato della possibilità di ottenere Palazzo Jadopi a titolo gratuito dalla Regione. L’edificio potrebbe dunque essere sfruttato per ospitare uffici o altre attività di interesse pubblico. In ogni caso l’associazione dei commercianti e degli artigiani chiede un impegno costante su questa problematica da parte di tutto il consiglio comunale, a partire dalla convocazione di una seduta monotematica dell’assise cittadina. Intanto l’associazione va avanti con le proprie forze. In questi giorni si sta lavorando per organizzare qualche manifestazione nel periodo natalizio.
Isernia. I commercianti al sindaco: trasferire università e giudice di pace nel centro storico
