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venerdì, Marzo 29, 2024

Tirocini over 30, misteri e polemiche. Il caso Sicurform

AperturaTirocini over 30, misteri e polemiche. Il caso Sicurform

di GIOVANNI MINICOZZI

Ancora polemiche sui tirocini formativi, uno strumento messo in campo dalla Regione con i fondi europei utile per elargire 500 euro al mese per sei mesi ai disoccupati e da 200 a 500 euro, per ogni pratica andata a buon fine, agli enti di formazione professionale accreditati. Il tutto si concretizzera’ in piena campagna elettorale per le Regionali ma forse si tratta di pura coincidenza. Nel dettaglio è da precisare che dei 191 tirocini ammessi nella provincia di Campobasso, 61 sono stati patrocinati da Trend di La Gioia e Biagio Testa, 41 da Sicurform, 32 da Scuola d’mpresa di D’Angelo, 20 da Ares di Paola Pietrangelo cugina diretta di Tiziana, segretaria particolare del Presidente Frattura, 6 direttamente dal centro per l’impiego e le restanti 31 pratiche presentate da altri enti che evidentemente hanno raccolto le briciole. Una coincidenza strana, per non dire un giallo, si è verificata con la società Sicurform, la quale dopo aver patrocinato positivamente i 41 tirocini, lo scorso 20 Settembre ha modificato gli assetti societari passando da associazione non iscritta nel registro imprese della Camera di commercio a società a responsabilità limitata con amministratore unico Matilde Iosue, 51% di quote e socio Michele Pistilli con il 49%. Matilde Iosue è stata Presidente della associazione Piccole Imprese .Da circa un anno Iosue e’ una dei due Vice Presidenti della stessa Api al cui vertice si è insediato il fratello di Aldo Patriciello. In passato punto di forza della vecchia Sicurform, svolgendo il compito di eccellenti formatori, sono stati Gilda Antonelli, compagna del Presidente Paolo Frattura e Massimo Pillarella braccio destro del governatore. Peraltro la Sicurform, nel tempo, a differenza di altri enti di formazione, si è aggiudicata bandi importanti e consistenti emanati dalla Regione. Naturalmente Paolo Frattura e l’assessore Carlo Veneziale hanno ribadito che tutto si è svolto in piena regola ma i dubbi, legati soprattutto ai click tempestivi smanettati sui PC alle ore 8 e10″ del primo Settembre scorso da alcuni enti, restano. È da sottolineare , infine , che l’annunciato rifinanziamento, per oltre seicentomila euro dei tirocini over 30, non è frutto della ritrovata generosità di Paolo Frattura e Carlo Veneziale nei confronti dei più deboli ma è dovuto alla circostanza che il bando da ottocentomila euro, destinato ai lavoratori licenziati dalle aziende insediate nel perimetro dell’area di crisi complessa, ha ricevuto solo 14 richieste di tirocini. Dunque, questi disoccupati hanno compreso che il loro problema non si risolve con i 500 euro al mese per sei mesi, ma servirebbe ben altro. Su tutto resta la discriminazione consumata ai danni dell’intera provincia di Isernia completamente esclusa dal bando over 30. In molti hanno chiamato in causa le responsabilita’ del Centro per l’impiego Pentro ma in realta’ , tolte le sei pratiche lavorate dal centro di Campobasso, nessun altro organismo pubblico, neanche quello di Termoli, e’ riuscito a cliccare con successo l’invio di una sola pratica alla Regione allo scattare dell’ora X prestabilita. Circostanza evidente questa che il sistema informatico o era intasato dagli Enti privati oppure, come hanno denunciato altri Enti esclusi, il sistema non funziona . A questo punto appare difficile risolvere la discriminazione subita dalla provincia di Isernia e, inevitabilmente, si passera’ alla fase dei ricorsi amministrativi dall’esito piu’ che mai incerto.

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