I garage dei palazzi di via Sicilia a Campomarino non erano a norma dal 2002. C’era un’ordinanza che vietava di lasciare le macchine nei locali sotto le abitazioni, usati per lo più come cantine e depositi. Ma non tutti la rispettavano e domenica notte è successo l’impensabile. Una Tuareg lasciata davanti al garage da un residente ha preso fuoco e nei sotterranei si è scatenato l’inferno. I primi ad accorgersi delle fiamme quando ormai erano già alte sono stati gli inquilini del piano terra che di corsa hanno bussato alle porte per far uscire tutti in strada. I pavimenti erano bollenti, scricchiolavano e dai lavandini dei bagni usciva il fumo nero.
L’interno dei garage è spettrale, tutto annerito e consumato dal calore e dalle fiamme. Persino un vigile del fuoco si è sentito male per la temperatura altissima che i locali hanno raggiunto. Il calore ha sciolto le tubature dell’acqua, della luce e del gas. Una trave portante si è spezzata e alcune pareti sono state lesionate. Le ultime due palazzine di via Sicilia, proprio sopra i garage sono state evacuate e undici famiglie per ora non possono rientrare. Finora hanno dormito all’Hotel Acquario al Lido dove il Comune ha potuto pagare solo la prima notte. La seconda notte a spese dei proprietari dell’albergo, ma da questa notte molti non sanno dove andare. Ci sono anziani, famiglie con bimbi piccoli e disabili. Qualcuno ha chiesto aiuto alla parrocchia.
Oggi un perito chiamato dai condomini ha iniziato a fare alcuni rilievi, ma nessuno al momento sa quando le famiglie potranno rientrare in casa. E la paura ora è quella degli sciacalli, di malintenzionati che possano approfittare delle case vuote per andare a rubare. Qualcuno, anche per questo motivo, ha deciso di dormire in auto davanti al palazzo.
