Nella villa di famiglia 9 chili di marijuana: la Finanza arresta il termolese Nick De Palma

C’è il massimo riserbo sui dettagli dell’operazione del Gruppo operativo antidroga della Guardia di Finanza di Campobasso che ha arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Nicola De Palma, conosciuto da tutti come Nick, fratello della ginecologa Patrizia De Palma coinvolta nell’inchiesta Black Hole sulla corruzione nella sanità e moglie dell’ex parlamentare e sindaco di Termoli Remo Di Giandomenico. L’uomo, 59 anni, di Termoli è stato sorpreso dai finanzieri con quasi 9 chili di marijuana, per la precisione 8 chili e 800 grammi, nella villa di famiglia che si trova tra Termoli e Petacciato. Il blitz dei finanzieri, ieri sera intorno alle 22, durante un’attività investigativa di routine, ma evidentemente Nick De Palma era tenuto sotto controllo da tempo. I baschi verdi lo avrebbero fermato a Termoli e da qui poi si sarebbero fatti condurre fino alla villa, dove De Palma non vive, ma ha la residenza. Insomma è lui ad avere la disponibilità della casa dove su un tavolo al primo piano è stato trovato un grosso sacco di cellophane nero. All’interno tre pacchi più piccoli contenti la marijuana che avrebbe fruttato diverse decine di migliaia di euro. Venerdì è prevista l’udienza di convalida del fermo. Del caso si occupa il pubblico ministero Ilaria Toncini e ora c’è da capire se De Palma avesse contatti con qualche organizzazione del posto o addirittura oltre confine. Nick De Palma insieme alla sorella Patrizia era stato il protagonista nel 2003 di un aggressione in corsia al San Timoteo ai danni di un medico del reparto di Ginecologia il dottor Bernardino Molinari. Fratello e sorella poi vennero condannati per lesioni. Da questo episodio presero il via le indagini di Black Hole. De Palma ora si trova in carcere a Larino ed è difeso dall’avvocato Ruggero Romanazzi.