Termoli: comandante dei vigili trasferito di settore. “E’ illegittimo” e fa causa al Comune

L’ormai ex comandante dei vigili urbani di Termoli Massimo Albanese ha presentato ricorso contro il Comune ritenendo illegittimo il provvedimento con cui lo scorso 20 luglio ha dovuto lasciare la polizia municipale per dirigere il settore degli Affari Generali. Alla base della decisione, presa dal sindaco Angelo Sbrocca, formalmente, c’è stata la necessità di coprire un settore che da troppo tempo era seguito ad interim dal segretario Vito Tenore, e siccome Albanese aveva tutti i requisiti per farlo la scelta è ricaduta su di lui. Dietro il provvedimento in realtà ci sarebbero una serie di frizioni e differenze di vedute tra Albanese e l’Amministrazione comunale, ultima in ordine di tempo la ferma opposizione del funzionario al ritorno al doppio senso di marcia sul lungomare nord. Al suo posto alla guida della municipale è stato chiamato Pietro Cappella, che già con l’amministrazione Di Brino aveva ricoperto proprio quel ruolo. Ma la decisione non è andata giù ad Albanese che, per riprendersi il posto per il quale tra l’altro ha vinto un regolare concorso, ha deciso di fare causa al Comune. Nel ricorso presentato e che verrà già discusso nel tribunale di Larino il prossimo 13 settembre l’ex capo della municipale chiede la revoca del provvedimento per il suo nuovo incarico dirigenziale, la revoca della nomina di Pietro Cappella a nuovo responsabile dei vigili urbani e un risarcimento danni da parte del Comune.