13.6 C
Campobasso
martedì, Aprile 23, 2024

Vaccini, caos nelle scuole in vista della riapertura. Corsa contro il tempo per adempiere agli obblighi previsti dalla legge

AperturaVaccini, caos nelle scuole in vista della riapertura. Corsa contro il tempo per adempiere agli obblighi previsti dalla legge

di ANNA MARIA DI MATTEO

L’imminente ripresa delle attività didattiche all’interno delle scuole riaccende le polemiche sulla nuova legge sui vaccini, approvata in via definitiva lo scorso mese di luglio. Un tema sul quale l’opinione pubblica resta divisa tra i favorevoli ed i contrari. Ma al di là del giudizio che ognuno ha maturato sull’argomento, resta un dato: l’obbligatorietà dei vaccini. Intanto ci sono le scadenze da rispettare e, per la scuola materna, i tempi sono strettissimi: entro il 10 settembre, i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e alle sezioni primavera dovranno consegnare il libretto, vidimato dall’Asrem che attesti le vaccinazioni effettuate. Per evitare disagi e code, in questa fase, potrà essere presentata una dichiarazione sostitutiva, il cui modulo è scaricabile dai siti delle scuole e dell’ufficio scolastico regionale, in attesa che, entro il 10 marzo venga prodotta la documentazione ufficiale.

Per tutti gli altri di istruzione la documentazione va consegnata entro il 31 ottobre. Anche in questo caso sarà possibile presentare la dichiarazione sostitutiva, in attesa del libretto vidimato dall’Asrem.

Sono dieci le vaccinazioni obbligatorie e gratuite per la fascia compresa tra 0 e 16 anni. Questo, però, non vuol dire che tutti i bambini debbano aber fatto tutte le vaccinazioni. Il ministero della Salute ha infatti predisposto una tabella per il controllo dell’adempimento dell’obbligo vaccinale riferita al 10 settembre 2017. Il vaccino per la varicella, per esempio, che prima era facoltativo, è obbligatorio solo per i nati nel corso dell’anno, ma visto che la vaccinazioine va fatta solo dopo il 12esimo mese di età, sarà obbligatoria nel 2018 per i nati quest’anno. Il mancato adempimento agli obblihi di legge per ma materna e le sezioni primavera determinerà la decadenza dall’iscrizione dei bambini ed una sanzione a carico dei genitori.

Una situazione che, inevitabilmente, andrà ad aumentare le responsabilità dei dirigenti scolastici che, in assenza di documentazione dovranno segnalare il caso all’Asrem, e a sovraccaricare il lavoro del personale scolastico.

Senza considerare poi, i disagi per le famiglie, costrette a rivolgersi all’Asrem per vidimare il libretto delle vaccinazioni.

Quella che è mancata è l’informazione, a tutti i livelli, a cominciare dalla Regione, con l’assessorato alla Sanità che su questo delicato argomento, che interessa centinaia di bambini, non ha speso una sola parola. Niente, il silenzio assoluto.

Ultime Notizie