Dopo diversi anni di assenza torna in porto a Termoli la polizia di frontiera. La postazione con due agenti specializzati si trova proprio accanto a quella della Guardia di Finanza, di fronte la Capitaneria di Porto. Oltre a controllare i documenti dei passeggeri, nel presidio di polizia sarà possibile anche sporgere denunce. Un avamposto del commissariato, lo ha definito il questore Raffaele Pagano che ha voluto organizzare una cerimonia alla presenza delle altre forze dell’ordine per rimarcare proprio l’impegno a lavorare in sinergia per il bene del territorio. C’erano carabinieri, polizia municipale, guardia di finanza, capitaneria di porto e vigili del fuoco.
Presente anche il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le forze di polizia per avere un territorio più sicuro, spiegando che con il dragaggio del porto sempre più vicino e con l’altrettanto vicina approvazione del piano regolatore il porto di Termoli assumerà maggiore importanza e potrà spingere verso una maggiore economia, d’impulso per l’intera regione. Il presidio in porto della polizia si aggiunge all’ufficio mobile che dal mese di luglio gira per la città. Il presidio resterà aperto anche in inverno con orario dalle 8 alle 20.
