Per i frosolonesi è un giorno davvero speciale, atteso per un anno. In occasione del rito della Perdonanza Francescana, viene infatti riproposta la sfilata dei carri allegorici, un carnevale fuori stagione che da 41 anni a questa parte richiama e coinvolge tantissimi visitatori provenienti dai paesi vicini, da fuori regione e in alcuni casi anche dall’estero. I protagonisti danno il meglio di sé, offrendo momenti di autentico spettacolo. Oltre agli allestimenti che richiamano mestieri e usanze del passato, propongono dei siparietti davvero esilaranti. Si va dal corteo funebre con un morto per così dire vivace alla baraonda provocata dal matrimonio celebrato in comune, dalla cena per la festa di Sant’Antonio ad Acquevive fino al chiassoso frastuono del carro del primo agosto che apre il corteo. Quest’anno è stata premiata l’originalità: una cartolina in bianco e nero che ha riproposto le scene tipiche del catechismo. Secondo posto per il carro dedicato a una delle attività che in passato caratterizzavano Frosolone, quella della produzione delle tegole. Terzo gradino del podio per il carro dei ragazzi dedicato al mestiere dello spazzacamino.